Piove sul bagnato nei confronti della Città di Anzio. Il quintetto allenato da Gerardo Iannaccone stecca anche la sfida casalinga con il Palestrina (2-5), prolunga a due giornate la striscia negativa e, a dispetto dei buoni propositi di inizio stagione, continua a ricoprire un ruolo da comprimaria nel Girone B del Campionato Regionale di Serie C1.
Anche in questo caso il verdetto del campo non fa proprio una grinza. I portodanzesi, complice una rosa falcidiata da defezioni di assoluto rilievo, si sono espressi al di sotto delle proprie potenzialità. La cosa più preoccupante, comunque, è l’attuale posizione di classifica. Diguinho e compagni si trovano al terzultimo posto con un ritardo di ben undici lunghezze dalla lanciatissima capolista United Pomezia. Un divario piuttosto allarmante per una squadra che punta senza mezzi termini ad accedere quantomeno ai play-off.
Passiamo alla gara. Il quintetto allenato da mister Fatello interpreta la frazione d’apertura con la giusta sagacia tattica e indirizza il match nei binari giusti grazie a una tripletta dello scatenato Dell’Orco, bravo a ricoprire al meglio, come suo solito, il ruolo di finalizzatore della manovra. La Città di Anzio, in apertura di ripresa, tenta una generosa reazione e accorcia le distanze con Razza. Il Palestrina, onde evitare spiacevoli sorprese, pigia di nuovo a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e prende definitivamente il largo nel punteggio con Butnaru e Dell’Orco. Il primo firma la quarta rete di squadra con uno splendido diagonale da posizione defilata, mentre il secondo fa centro con una violenta conclusione dal limite dell’area.
L’ultima segnatura, taccuino alla mano, si registra poco prima del definitivo suono della sirena. La squadra allenata di Iannaccone si toglie la parziale soddisfazione di limitare il passivo con la seconda marcatura di Razza. Ma è troppo poco per una squadra ambiziosa come la Città di Anzio, che può vantare, grazie a un’oculata di campagna di rafforzamento operata nel corso dell’estate, uno dei roster di maggiore caratura tecnica del raggruppamento.
Antonio Gravante
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