Facendo leva sul fattore campo e su due risultati su tre a propria disposizione, grazie a un miglior piazzamento conseguito nella regular-season, la Fortitudo Pomezia centra, dopo la disputa dei tempi supplementari, l’obiettivo minimo con il Carbognano (3-3) e stacca il visto per la finalissima dei play-off di serie C1 con il Savio, vittorioso a sua volta di larga misura sul Cisterna. La gara comincia con un botta e risposta tra le due contendenti. Il quintetto pometino sblocca il punteggio con Lippolis, il quale sfrutta al meglio un assist di Potrich e fa centro da pochi passi. La squadra allenata da Cervigni, due giri di lancette più tardi, rimette le cose a posto con Carosi, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione sugli sviluppi di un corner. La Fortitudo Pomezia riparte di slancio e, al minuto numero sedici, indirizza la contesa nei binari giusti con un micidiale uno-due griffato da De Simoni e Zullo. Il primo raddoppia al termine di un pregevole spunto personale, mentre il capitano cala il tris da distanza ravvicinata. Costretto a inseguire il risultato, il Carbognano moltiplica gli sforzi nella ripresa e, preso per mano, da uno scatenato Carosi, autore di una doppietta, rimanda come da regolamento l’esito del match ai supplementari. I ragazzi di Esposito, nell’extra-time, hanno una ghiotta opportunità per passare di nuovo a condurre con Rozzi, il quale calcia a botta sicura nei pressi del secondo palo, ma Orlando toglie la sfera dall’angolino basso e si rifugia in corner. La compagine viterbese, agevolata tra l’altro dalla superiorità numerica, scaturita per l’espulsione di Potrich, adotta la tattica del portiere di movimento nei secondi cinque minuti di gioco e si riversa in pianta stabile nella metà campo avversaria. La Fortitudo Pomezia, dal canto suo, getta il cuore oltre l’ostacolo, contiene il veemente forcing del quintetto di Cervigni, accede alla finalissima con il Savio e continua a sognare l’agognata promozione in Serie B.
Antonio Gravante
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