Colpaccio riuscito. La Fortitudo Pomezia espugna di stretta misura il rettangolo di gioco capitolino del Tc Parioli (1-2), colleziona la quarta vittoria consecutiva in campionato e si conferma nella scia delle capolista Italpol e Cisterna. Il quintetto del binomio Loscrì-Aiello scende in campo con la ferma intenzione di sfruttare al meglio il momento positivo in campionato, si fa apprezzare per alcune giocate corali di pregevoli fattura, ma non riesce a trovare la via del gol per la bravura del portiere avversario, bravo ad opporsi in rapida successione alle insidiose conclusioni di Lippolis, Raubo e Proia. La compagine capitolina, al contrario dei rossoblu, capitalizza al massimo la prima occasione propizia e sblocca il punteggio per merito di Corradini, il quale ricopre il ruolo di terminale offensivo di una rapida ripartenza e infila Favale proteso in uscita. La reazione della Fortitudo Pomezia è immediata. I rossoblu, sul susseguente capovolgimento di fronte, rimettono le cose a posto con Viglietta, il quale iscrive il suo nome nel registro dei marcatori con una splendida conclusione da fuori area. Il quintetto di Esposito comincia la ripresa sulla falsariga del primo tempo, prova a fare la partita, ma la retroguardia capitolina si conferma all’altezza della situazione e, malgrado qualche patema d’animo di troppo, riesce a non andare sotto nel punteggio. La formazione pometina legittima un maggior predominio territoriale, nella fase centrale del tempo, ancora per merito di Viglietta, il quale fa valere anche in questo caso le sue qualità di tiratore scelto, firma la doppietta personale dalla media distanza e infonde la giusta carica emotiva ai propri compagni. Il Tc Parioli, non avendo in pratica alternative, getta il cuore oltre l’ostacolo nella speranza di rientrare in partita, si gioca anche la carta del portiere di movimento nei minuti finali, ma fatica a pungere in fase di finalizzazione della manovra. La Fortitudo Pomezia, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti di tutti gli effettivi, chiude al meglio tutti i varchi agli avversari sino al triplice fischio dell’arbitro, inanella la seconda vittoria esterna di misura in campionato e si conferma con pieno merito a ridosso delle due battistrada.
Antonio Gravante
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