La Fortitudo Pomezia si ferma proprio sul più bello. Dopo aver vinto e anche convinto nelle prime tre giornate, la squadra allenata da Stefano Esposito stecca, tra le mura amiche del Pala Lavinium, la sfida al vertice con lo Sporting Juvenia (7-8), manda giù il primo boccone amaro in campionato e, per forza di cose, lascia via libera alla compagine capitolina, che a sua volta, in virtù di tale exploit, si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria.
Lo Sporting Juvebnia ha un buon approccio alla gara e acquisisce il duplice vantaggio grazie alle marcature di Serranti e Di Rollo. Il primo apre le danze sugli sviluppi di una rapida ripartenza, mentre il secondo risolve un concitato batti e ribatti in piena area di rigore pometina. La Fortitudo Pomezia accorcia le distanze grazie a uno schema applicato in maniera impeccabile su una rimessa laterale: Viglietta fa valere, anche in questo caso, le sue comprovate doti di tiratore scelto, fa centro con una staffilata dalla lunga distanza e si conferma uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo dell’intera categoria.
Successivamente la squadra del presidente Conti accusa un inopinato passaggio a vuoto e consente ai rivali di turno di allungare prepotentemente nel punteggio grazie alle reti di Serranti e Ramazio. I pometini, in chiusura di match, si rimboccano le maniche e trovano la forza per assottigliare le distanze con il baby Antinori, il quale trasforma, con un’esecuzione perfetta, un tiro libero. Anche la ripresa comincia nel segno dello Sporting Juvenia, che cala il pokerissimo con Rocchi, il quale controlla ottimamente la sfera spalle alla porta, lascia sul posto il diretto marcatore e trafigge inesorabilmente Favale.
Sotto di tre reti, la Fortitudo Pomezia ha una rabbiosa reazione e va a segno per la terza volta con Lorenzoni, lesto a approfittare di una corta respinta del portiere avversario e a fare centro da pochi passi. I padroni di casa continuano a tenere saldamente in mano il pallino del gioco e realizzano la quarta rete con Potrich, cinico a capitalizzare al massimo un assist di Zullo. Galvanizzata nel morale, la squadra di Esposito completa la rimonta con lo stesso Zullo, il quale iscrive il proprio nome a referto con una conclusione da fuori area. La sfida del Pala Lavinium non tradisce le attese della vigilia. Le emozioni si susseguono di minuto in minuto.
Lo Sporting Juvenia, poco più tardi, mette di nuovo la testa davanti per merito del baby Gay, il quale realizza una rete da classico pivot e infonde la giusta carica psicologica nei propri compagni. La compagine capitolina, galvanizzata nel morale, sfrutta al meglio i maggiori spazi concessi dai rossoblu con Di Rollo, il quale firma di rimessa la doppietta personale e consente alla sua squadra di portarsi sul duplice vantaggio.
Il quintetto pometino, non avendo in pratica nulla da perdere, adotta la tattica del portiere di movimento, si spinge a testa bassa in avanti e si riporta sotto nel punteggio con Zullo, il quale trova lo spiraglio giusto da fuori area per infilare l’estremo difensore rivale. La Fortitudo Pomezia, a quel punto, prova a salvare il salvabile, ma non riesce a completare la rimonta e si trova costretta a issare bandiera bianca di fronte allo Sporting Juvenia, che a sua volta inanella la quarta vittoria consecutiva e prosegue con piglio autoritario il cammino perfetto in campionato.
Antonio Gravante
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