Sfoderando una prestazione collettiva tutto cuore e grinta, la Mirafin ottiene un punto nella sfida del Pala Torrino con la Tombesi Ortona (4-4) e, al secondo tentativo, smuove la classifica dopo il passaggio a vuoto accusato all’esordio nella tana della Roma.
I ragazzi di Armando Mirra, nell’arco della gara, sono stati protagonisti di una duplice rimonta e hanno ottenuto con pieno merito il primo risultato utile stagionale. Il quintetto pometino sbaglia completamente l’approccio alla gara e, nel giro di quarantacinque secondi, incassa addirittura due reti: Villaverde e Bordignon infilano in rapida successione Favale.
La Mirafin, nonostante il morale sotto i tacchi per la partenza shock, si rimbocca con umiltà le maniche e, a metà periodo, accorcia le distanze con Evandro, bravo a piazzare la stoccata vincente con una bella conclusione al volo sugli sviluppi di una rimessa laterale di Moreira. La squadra di Mirra completa la rimonta nella prima parte della ripresa con una giocata per vie verticali: Favale lancia in profondità Moreira, il quale lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e infila, con un preciso colpo di testa, l’estremo difensore teatino.
La Tombesi Ortona, a quel punto, riparte di slancio e, come nel primo tempo, piazza un micidiale uno-due con Bonato e Villaverde. La Mirafin, di conseguenza, si trova nuovamente costretta a rimontare il risultato. I rossoblu, però, non si abbattono e calano il tris con Vernaglia, il quale insacca da pochi passi e riapre di fatto le sorti della gara.
La formazione pometina, nei minuti seguenti, moltiplica gli sforzi e rimette le cose a posto con un’altra combinazione imbastita sull’asse Favale-Moreira. L’ex Fortitudo Pomezia lancia nuovamente in avanti il capitano, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e infila nuovamente di testa il portiere abruzzese. Gli ultimi minuti sono molto intensi. Le due contendenti provano a fare bottino pieno nelle battute finali della gara, ma non riescono a far breccia nella rispettiva difesa avversaria e si devono accontentare della salomonica divisione della posta.
Antonio Gravante
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