La Mirafin colleziona il quinto pareggio in campionato. Costretta a fare di necessità virtù, a seguito della pesante defezione di Emer, la squadra allenata da Salustri disputa nel complesso una prova collettiva più che positiva, conquista un punto sull’ostico rettangolo di gioco del Futsal Pistoia (1-1) e si conferma sesta forza del girone.
Le uniche due segnature si registrano nel corso del primo tempo. Dopo una lunga fase sostanzialmente equilibrata e priva di occasioni degne di nota, la compagine toscana passa in vantaggio, al minuto numero diciassette, per merito di Anos, il quale iscrive il proprio nome a referto con un preciso diagonale da posizione leggermente defilata. La Mirafin, pungolata nell’orgoglio, cambia subito marcia e, poco più tardi, rimette le cose a posto con Gioia, il quale non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore di casa con una splendida conclusione da fuori area.
La ripresa, tutto sommato, risulta più interessante sotto il profilo del gioco. Il Futsal Pistoia prova ad allungare di nuovo nel punteggio, ma Mazzuca fa buona guardia, abbassa la saracinesca della propria porta in faccia ai tiratori scelti rivali e si conferma uno dei migliori portieri della categoria. La Mirafin, dal canto suo, preferisce agire di rimessa e, in un paio di circostanze, mette a dura prova le abilità difensive dei ragazzi di Quattrini.
L’occasione più ghiotta per fare il colpaccio capita a Rengifo. Il laterale sudamericano, dopo un pregevole spunto personale sulla corsia di sinistra, non inquadra di poco lo specchio della porta. La Mirafin, dunque, torna a casa con un punto in tasca e getta alle ortiche la possibilità di ridurre a una sola lunghezza il gap dalla Virtus Aniene, costretta a sua volta a pagare dazio sul rettangolo di gioco di una quadrata Cioli Ariccia Valmontone.
Antonio Gravante
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