Una vittoria tira l’altra per la lanciatissima Mirafin. La formazione del binomio Mirra-Salustri rifila un punteggio tennistico, lontano dalle mura amiche, alla Gymnastic Fondi (2-6), consegue la terza vittoria in altrettante gare disputate e rimane in perfetta solitudine in vetta alla classifica. Il quintetto pometino, tutto sommato, fatica più del previsto per indirizzare la contesa nei binari più congeniali nel corso del primo tempo. Batella e soci si fanno apprezzare per un perfetto sincronismo nei movimenti tra tutti gli effettivi e per la validità dei propri schemi, ma riescono a trovare soltanto una volta la via del gol, al minuto numero dodici, per merito di Duarte, il quale sfrutta al meglio un assist di Moreira e infila da pochi passi l’estremo difensore avversario. La Gymnastic Fondi, animata da una grande voglia di riscatto, inizia la ripresa con una grande voglia di rivalsa, si spinge in avanti con maggiore regolarità e trova il varco giusto per interrompere, dopo 108 minuti, l’imbattibilità stagionale della squadra di Salustri. A gonfiare la rete rossoblu è Nuninho, il quale addomestica al meglio un lancio del proprio portiere, avanza palla al piede sulla corsia di sinistra e trafigge Mazzuca con un preciso diagonale. La compagine del basso Lazio, galvanizzata nel morale, allunga nel punteggio con Soares, il quale trasforma di potenza un tiro libero e costringe i rossoblu a una gara tutta in salita. La Mirafin, consapevole della propria forza, si scopre una grande incassatrice come il pugile, riordina immediatamente le idee e ritrova con piglio autoritario il bandolo della matassa. I ragazzi di Salustri si catapultano a testa bassa in avanti e, dopo aver colpito una traversa con Moreira, pervengono al pareggio con Gioia, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto e finalizza da pochi passi un pregevole spunto personale di Duarte. Lo stesso Gioia, poco più tardi, firma l’allungo dei rossoblu direttamente su calcio piazzato. La Gymnastic Fondi, sotto nel punteggio, adotta la tattica del portiere di movimento nella speranza di recuperare la rete di svantaggio. Tale soluzione, però, non porta gli effetti sperati. La compagine pometina, con grande cinismo, fa assumere la gara i toni della goleada, a seguito della doppietta di Emer e del guizzo vincente di Sordini, supera un esame piuttosto difficile e prosegue il cammino perfetto in campionato.
Antonio Gravante
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