La Mirafin supera a pieni voti l’esame Città di Cisterna (4-5). Pur sudando le proverbiali sette camicie, la formazione del presidente Mirra conquista tre punti di platino nell’Agro Pontino, piega nel finale la resistenza di un’avversaria che ha venduto cara la pelle dal primo all’ultimo minuto di gioco e arriva con il morale alto alla sfida-verità con la capolista Atletico Virtus Scauri. Esposito e soci, al momento, accusano un ritardo dalla battistrada di tre lunghezze e, di conseguenza, in caso di vittoria della sfida del Palasport di Torvaianica, hanno la possibilità di colmare il gap e balzare nuovamente in vetta alla graduatoria. La prima frazione, tutto sommato, risulta piuttosto equilibrata. La Mirafin tiene in mano il pallino del gioco, ma non riesce a spostare l’inerzia del match dalla propria parte per la bravura del portiere London, il quale si oppone alla grande alle insidiose conclusioni di Lorenzoni e Galati. Nella seconda parte del tempo, la Città di Cisterna di mostra più propositiva e, alla prima vera occasione propizia, sblocca il punteggio per merito di Manetta, che approfitta, da autentico opportunista, di un regalo della difesa rossoblu e insacca la sfera alle spalle di Stoto. La reazione della squadra allenata da Gobbi non si fa attendere. Dopo aver sfiorato la marcatura con Esposito e Lorenzoni, i quali si vedono negare la gioia del gol dall’ottimo London, i rossoblu rimettono le cose a posto sugli sviluppi di un corner: Maccarinelli tira forte in mezzo all’area per Esposito, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, fa centro da pochi passi e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto. Nella ripresa, tutto sommato, la gara prosegue sulla falsariga della frazione d’apertura. Le due contendenti lottano con grinta e determinazione su ogni pallone, ma non riescono a far breccia nella rispettiva retroguardia rivale. La Mirafin, in ogni modo, tenta l’allungo, al ventesimo giro di orologio, con Esposito, il quale si districa al meglio palla al piede e non lascia alcuna via di scampo a London. Ma la gioia degli ardeatini dura soltanto due minuti. La Città di Cisterna rimette le cose a posto con Nonne, il quale infila Stoto direttamente su calcio di punizione. Nei minuti seguenti, la formazione allenata da Gobbi sale in cattedra e piazza un micidiale uno-due con Galati e Lorenzoni. Il primo firma la terza rete di squadra con una precisa conclusione dal limite dell’area, mentre il bomber trasforma con freddezza un tiro libero procurato con grande sagacia tattica da Biamonte. Partita chiusa? Neanche per sogno. La Città di Cisterna, a due minuti dalla fine, accorcia le distanze con Criscuolo, il quale riaccende le speranze di rimonta della sua squadra con una precisa conclusione da posizione defilata. Le emozioni, di conseguenza, si susseguono anche nell’extra-time. La formazione rutula, nonostante l’uscita di scena per infortunio di Lorenzoni, trova la forza per allungare il passo con lo scatenato Esposito, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. La Città di Cisterna, colpita nell’orgoglio, si riporta sotto con Nonne. Il suo diagonale passa tra una selva di gambe e si infila in fondo alla rete. Nell’ultimo minuto di gioco, consapevole dell’importanza della posta in palio, la Mirafin gestisce con il piglio della grande la rete di vantaggio, centra la quattordicesima vittoria in campionato e, in virtù di tale risultato, corona il proprio sogno nel cassetto di rimanere a stretto contatto con la capolista Atletico Virtus Scauri.
