Una vittoria ineccepibile. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, la Mirafin sfodera una prova collettiva maiuscola, si aggiudica con un punteggio tennistico il recupero con l’altra capolista Atletico Virtus Scauri (6-3), resta in perfetta solitudine in vetta alla graduatoria e, di conseguenza, vede sempre più materializzarsi l’agognato ritorno nel massimo proscenio calcettistico regionale. Alla squadra del presidente Raffaele Mirra, infatti, basta un pari nella sfida casalinga di sabato prossimo con l’Anziolavinio, compagine che non ha più nulla da chiedere al campionato, per vincere matematicamente il girone litoraneo della Serie C2. La gara comincia in un clima infernale. La tifoseria organizzata rossoblu si stringe attorno alla squadra e, sin dal fischio d’inizio, ricopre al meglio il ruolo di sesto uomo in campo. Le due contendenti, come era prevedibile, sentono troppo l’importanza della posta in palio e cominciano l’incontro piuttosto contratte. I primi sessanta secondi sono senza esclusione di colpi con duri interventi da ambo le parti, a causa di qualche ferita ancora aperta del confronto diretto dell’andata. Mister Gobbi, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, chiede un time-out e richiama i suoi ragazzi alla massima attenzione. Al rientro in campo, l’Atletico Virtus Scauri riparte meglio, ha due minuti piuttosto positivi e va due volte pericolosamente alla conclusione. A rompere gli indugi è Bisecco, che dall’altezza della panchina della Mirafin calcia di sinistro e indirizza la sfera sotto la traversa, ma Stoto si esibisce in un volo plastico, si rifugia in corner e dà ulteriore sicurezza ai suoi compagni. Un giro di lancette più tardi, i sud pontini si rendono pericolosi, sugli sviluppi di un corner, con Colacicco, il quale prova la conclusione dall’interno dell’area, ma Stoto, anche in questo caso, si conferma all’altezza della situazione e si oppone con il corpo alla conclusione dell’avversario. La squadra di Gobbi replica con Galati, il quale prende la mira dal limite dell’area, ma si vede negare la gioia del gol dal portiere scaurese, bravo a distendersi in tuffo e a deviare la sfera in angolo. La squadra ardeatina non molla la presa e, dopo sette giri di lancette, passa in vantaggio, applicando alla perfezione uno schema su punizione. Serpietri, con grande sagacia tattica, serve al limite dell’area Maccarinelli, il quale calcia di prima intenzione, indovina l’angolo basso alla destra di Petrella e manda letteralmente in delirio i propri tifosi. Tre minuti dopo, sulle ali dell’entusiasmo, la Mirafin raddoppia su corner: Maccarinelli tira forte all’interno dell’area, l’estremo difensore rivale si fa cogliere di sorpresa e tocca la sfera di quel tanto che basta per realizzare la più classica delle autoreti. Successivamente la compagine del basso Lazio rischia di capitolare per la terza volta: Stanziale, nel tentativo di sbrogliare una situazione delicata, effettua un avventato retropassaggio e costringe Petrella a una difficile parata in due tempi. A metà frazione, a conferma di una schiacciante supremazia territoriale, il quintetto di Gobbi cala il tris con Lorenzoni, il quale sradica la sfera dai piedi di un avversario e, con un preciso rasoterra, iscrive anche il suo nome nel registro dei marcatori. L’Atletico Virtus Scauri, poco più tardi, ha una grande opportunità per accorciare le distanze di rimessa: Corona calcia di potenza dal limite dell’area, ma anche in questo caso Stoto, ben piazzato tra i pali, si oppone con i pugni. Due minuti dopo, anche la Mirafin va vicina alla marcatura su azione susseguente a una rapida ripartenza con Esposito, il quale lambisce il palo con una splendida conclusione dai dieci metri. La formazione allenata da Treglia replica subito dopo con Sorrentino, ma l’attento Stoto si supera di nuovo e conserva ancora inviolata la sua porta. Le emozioni, tutto sommato, si susseguono di minuto in minuto. La Mirafin mette i brividi agli avversari con Maccarinelli. Il numero due rossoblu vince un contrasto con un avversario, si decentra e dalla corsia destra crossa in mezzo all’area per l’accorrente Galati, il quale tenta la spaccata volante, ma non riesce per un nonnulla a piazzare la stoccata vincente. Dopo l’intervallo, la squadra di Gobbi mette con largo anticipo in cassaforte la preziosa vittoria con Esposito. Il capitano ardeatino sfrutta al meglio un assist di Lorenzoni e, con una conclusione a mezza altezza, non lascia via di scampo a Petrella. Galvanizzata nel morale, la Mirafin allunga nel punteggio con Galati, il quale intercetta un pallone vagante nella zona mediana e, appena arrivato in zona di tiro, lascia partire uno splendido destro ad incrociare che si insacca imparabilmente alle spalle di Petrella. L’Atletico Virtus Scauri, subito dopo, ha la possibilità di accorciare le distanze con Conte, il quale si presenta minaccioso al limite dell’area, ma Stoto, con un’ottima scelta di tempo, esce fuori dai pali e si rifugia con grande mestiere in fallo laterale. La squadra del presidente Mirra, nei minuti seguenti, continua a mantenere altissimo livello di concentrazione e, al diciottesimo minuto, realizza la sesta rete con Biamonte, il quale scatta in contropiede, resiste alla carica di un avversario e infila Petrella in uscita. A quel punto, la formazione di Gobbi, consapevole di avere praticamente in tasca i tre punti in palio, abbassa leggermente il ritmo. L’Atletico Virtus Scauri ne approfitta per accorciare le distanze con Guastaferro e Stanziale. Il primo trasforma un tiro libero, mentre il secondo fa centro con una splendida esecuzione dalla lunga distanza. In pieno recupero, la compagine sudpontina fissa il punteggio sul definitivo 6-3 con il portiere Saviano, il quale trafigge il collega Stoto su calcio piazzato. Ma tale segnatura serve soltanto per le statistiche. La Mirafin, al triplice fischio del signor Romagnoli, fa esplodere tutta la sua gioia per aver allungato il passo in classifica generale. Adesso serve soltanto un ultimo sforzo. Capitan Esposito e soci, per completare l’opera, devono fare risultato nella sfida interna con l’Anziolavinio. La promozione in serie C1 è ormai a un passo…