Sfuma a soli sette secondi dalla fine del match la prima vittoria esterna in campionato per la Todis Lido di Ostia. Quando ormai non stava aspettando altro che il definitivo suono della sirena, la squadra allenata da Matranga subisce l’aggancio di un coriaceo Kaos Mantova (2-2), alimenta il bottino in classifica di un solo punto, ma torna a casa con la consapevolezza di avere i giusti requisiti per disputare un campionato in perfetta linea con i programmi stagionali.
La prima frazione va in archivio a rete inviolate, ma entrambe le contendenti non riescono a scardinare i rispettivi bunker difensivi avversari per la bravura di Prado e Di Ponto, i quali si esaltano più volte tra i pali e si confermano nella ristretta cerchia dei migliori portieri della massima serie nazionale. Dopo l’intervallo, il Kaos Mantova appare ancora più propositivo e sfiora due volte la marcatura con Leleco e Dimas, i quali non inquadrano di poco lo specchio della porta.
Il quintetto capitolino, poco più tardi, ha una ghiotta chance con Schacker, il quale si presenta a tu per tu con Prado, ma pecca di cinismo e spedisce la sfera sul fondo. La gara si sblocca a cinque minuti dalla fine. I padroni di casa spezzano l’equilibrio con Mateus, il quale infila Di Ponto con un preciso piatto destro grazie a una splendida triangolazione con Parrel. La Todis Lido di Ostia ha una rabbiosa reazione, adotta la tattica del portiere di movimento e, tre minuti più tardi, pareggia i conti per merito di Motta, il quale incastra la sfera nell’angolino alto alla destra di Prado al termine di una pregevole azione lineare.
Il finale di gara è al cardiopalma. I padroni di casa riescono a trovare per la seconda volta la via del gol con Cabeca, il quale infila Di Ponto da pochi passi. Il direttore di gara, però, annulla tale marcatura per un fallo commesso dallo stesso Cabeca. La Todis Lido di Ostia, di conseguenza, usufruisce di un tiro libero. Ad incaricarsi della trasformazione è Motta, il quale si fa ipnotizzare dai dieci metri da Prado. Il quintetto di Matranga continua a lottare con grinta e determinazione su ogni pallone e, al minuto numero diciannove, riesce a capovolgere il risultato a proprio favore con Esposito, il quale salta in velocità un avversario sulla corsia sinistra e infila di giustezza Prado proteso in uscita.
Quando stava pregustando il dolce sapore della vittoria, la Todis Lido di Ostia subisce, a sette secondi dal suono della sirena, la rimonta dei lombardi ad opera di Cabeca, cinico a fare centro da pochi passi a seguito di un assist al bacio di Dimas, esce dal campo con un punto in tasca, ma con la consapevolezza di avere le carte in regola per scalare quanto prima la classifica generale.
Antonio Gravante
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