La United Aprilia non riesce ancora a cancellare lo zero nella casella dei punti all’attivo. Dopo aver pagato dazio all’esordio nella tana dell’History Roma 3Z, la formazione allenata da Trobiani si arrende in casa a un quadrato Monastir Kosmoto (2-4), rimane ferma al palo e rimanda a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato utile in campionato.
La sfida del Pala Rosselli comincia su ritmi elevati. I padroni di casa provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche, ma non riescono a scardinare il solido bunker difensivo cagliaritano. La compagine isolana, in ogni modo, si fa apprezzare sia per un’ottima organizzazione di gioco che per una manovra piuttosto lineare. I venti minuti iniziali si concludono a reti bianche, ma ai punti avrebbe meritato qualcosina in più il Monastir Kosmoto per aver colpito ben quattro volte i legni della porta pontina.
Fermamente intenzionata a debuttare con un risultato positivo, dopo lo stop forzato previsto dal calendario nella prima giornata, la squadra sarda passa a condurre, in apertura di ripresa, con De Murtas, il quale finalizza, nei pressi del secondo palo, un pregevole spunto di Rocha. Il Monastir Kosmoto non molla la presa e allunga prepotentemente nel punteggio grazie alle reti di Rocha e del solito De Murtas. Il primo fa centro da distanza ravvicinata, mentre il secondo firma la doppietta personale con una violenta conclusione dal basso in alto.
Animata da una grande voglia di rivalsa, la United Aprilia accorcia le distanze con Pacchiarotti, il quale ha il merito di finalizzare una lineare azione corale. La squadra di Trobiani, a quel punto, prova generosamente a ricucire lo strappo, ma a trovare per la quarta volta la via del gol sono gli isolani con Rocha, il quale riporta i pontini a distanza di sicurezza con una splendida conclusione da fuori area. La compagine apriliana chiude la gara in avanti, realizza nell’ultimo giro di lancette la seconda rete con Spinelli e si toglie la parziale soddisfazione di rendere meno pesante la seconda sconfitta consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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