Vittoria doveva essere. Vittoria è stata. La United Aprilia sfrutta al meglio il fattore campo contro lo Sporting Terracina (5-2), riscatta prontamente la pesante sconfitta subita nel turno precedente per mano della lanciatissima capolista Real Stella e aggancia al quarto posto in classifica l’Accademia Sport, costretta a sua volta ad issare bandiera bianca di fronte all’ambizioso Real Terracina. Il quintetto di Serpietri comincia la gara a spron battuto e, dopo pochi minuti, sfiora la marcatura con il solito Lorenzoni, il quale calcia di collo pieno dal limite dell’area, ma Iacovacci evita il peggio con un prodigioso intervento d’istinto. La compagine apriliana, decisa a non fare sconti, continua a pigiare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e legittima un marcato predominio territoriale con Galieti, il quale prende la mira dall’altezza dei dieci metri e non lascia alcuna via di scampo al portiere tirrenico con una staffilata dal basso in alto. La sfera si insacca sotto la traversa. Successivamente lo Sporting Terracina replica colpo su colpo a capitan Pignatiello e compagni e trova la forza per pareggiare i conti con Parisella, il quale trasforma con un chirurgico rasoterra un tiro libero. Filippini intuisce le sue intenzioni, ma non riesce ad evitare la marcatura. La United Aprilia, in chiusura di tempo, forza ulteriormente il ritmo e va due volte vicinissima al raddoppio con Lorenzoni e Bernoni, i quali si vedono negare la gioia del gol dall’ottimo Iacovacci. Il quintetto di Serpietri comincia la ripresa con piglio autoritario e allunga il passo con lo stesso Bernoni, il quale lascia sul posto il diretto marcatore e, con una conclusione di collo pieno nei pressi della linea che delimita il fallo laterale, trafigge l’esperto portiere avversario. Lo Sporting Terracina, in ogni modo, prova a giocarsi al meglio le proprie chance e mette due volte i brividi agli apriliani con Francescato e Parisella, ma Filippini si conferma uno dei migliori numeri uno dell’intera categoria, si esalta in entrambi i casi tra i pali e consente alla sua squadra di rimanere a condurre. La squadra apriliana, onde evitare spiacevoli sorprese, riprende in mano le redini del gioco e allunga nel punteggio grazie a una seconda marcatura di Bernoni e alla stoccata vincente di Pacchiarotti. Il primo indovina l’incrocio dei pali alla destra di Iacovacci dal limite dell’area, mentre il secondo chiude nel migliore dei modi una splendida triangolazione con capitan Pignatiello. I ragazzi di Serpietri, sulle ali dell’entusiasmo, calano il pokerissimo con Lorenzoni, il quale ricopre al meglio il ruolo di finalizzatore di una manovra piuttosto lineare, cominciata dallo stesso giocatore sudamericano e proseguita dal binomio Esposito-Pacchiarotti. Il risultato cambia di nuovo in chiusura di match. Lo Sporting Terracina si toglie la parziale soddisfazione di limitare leggermente il passivo con Baroni, bravo a sfruttare al meglio un assist di Parisella e a trafiggere con un millimetrico diagonale Filippini. La United Aprilia, come da pronostico, torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria e, in attesa di piazzare qualche colpo importante in occasione del mercato di riparazione dicembrino, lancia un messaggio alle altre big del girone sulle sue ambizioni stagionali.
Antonio Gravante
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