Una chiusura in grande stile. La United Aprilia sommerge sotto una valanga di reti il Foligno nell’ultima gara della regular-season (11-5), conclude la prima avventura della sua storia in Serie B al settimo posto, frutto di un ruolino di marcia di undici vittorie, un pareggio e dieci sconfitte, e si guadagna gli scroscianti applausi dai propri affezionatissimi sostenitori per aver disputato un campionato in perfetta linea con i programmi societari.
Il quintetto allenato da Cristian Trobiani, tornato contro gli umbri a indossare la casacca con il numero dieci sulle spalle per disputare alcuni minuti della gara, scende in campo con la massima concentrazione e, a riprova di una netta differenza di caratura tecnica, realizza addirittura otto reti nel giro di quattordici minuti. Ad aprire le danze è Savi, seguito subito dopo da capitan Galieti. Successivamente è il turno del giovanissimo Macheda e del funambolico Pacchiarotti, autore di una doppietta, a consolidare il vantaggio dei gladiatori pontini.
La United Aprilia gioca in pratica sul velluto e facendo leva sulla vena realizzativa di Savi, a segno tre volte nel giro di tre minuti, smorza con largo anticipo le velleità degli umbri. Nelle battute finali del primo tempo si registrano altre due segnature. Il Foligno ha un’impennata d’orgoglio e va a segno due volte, mentre la squadra di Trobiani griffa la rete numero nove con il baby Samuele Miele (classe 2002), il quale si toglie la soddisfazione di bagnare con il gol l’esordio in Serie B.
La compagine umbra, nelle battute iniziali della ripresa, ha una generosa reazione e realizza tre reti al termine di altrettante azioni manovrate. La United Aprilia, onde evitare spiacevoli sorprese, alza nuovamente l’asticella del livello di concentrazione, si toglie la soddisfazione di chiudere il match in doppia cifra, grazie a una doppietta dello scatenato Savi (sei reti complessivamente all’attivo n.d.d.), e saluta con una roboante vittoria i propri tifosi, i quali hanno ricoperto molte volte nelle gare casalinghe il classico ruolo di sesto giocatore in campo.
Antonio Gravante
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