Sempre sul pezzo. Con un unico obiettivo bene in mente. La vittoria. La capolista United Pomezia supera con il massimo dei voti un altro esame piuttosto difficile, espugna anche l’ostico rettangolo di gioco dell’Aurelia Nordovest (5-6) e prosegue nel migliore dei modi il cammino stagionale. La squadra del binomio Petteruti-De Stefano centra la nona vittoria in altrettante gare disputate e, per l’ennesima giornata consecutiva, conserva inalterato il vantaggio di sei punti sulle inseguitrici Ecocity Cisterna e Città di Fondi.
Il quintetto pometino parte bene e piazza un micidiale uno-due su palla inattiva. Il solito Armenia e il bomber Moncada trasformano di potenza due calci di punizione dal limite dell’area e fanno capire ai rivali di turno di non avere alcuna intenzione di fare sconti. La squadra allenata da Giacomo Rossi, dopo aver costretto più volte Filippini a fare gli straordinari, accorcia le distanze con Orjuela, bravo a finalizzare dagli otto metri una pregevole azione corale.
L’Aurelia Nordovest continua a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e, in chiusura di tempo, ha la possibilità di rimettere le cose a posto su tiro libero, ma lo specialista Orjuela si fa ribattere due conclusioni da Filippini. Nel secondo caso, tutto sommato, si sviluppa un concitato batti e ribatti. I padroni di casa, nel giro di pochi secondi, calciano tre volte in porta da distanza ravvicinata, ma non riescono a trovare la via del gol. La capolista, al contrario, fa del cinismo la sua qualità migliore e, poco prima dell’intervallo, allunga nel punteggio grazie alla marcatura di De Cicco.
La United Pomezia, onde evitare spiacevoli sorprese, mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino, nella prima parte della ripresa, con i soliti De Cicco e Moncada. Il primo calcia teso in area e trova la fortuita deviazione di un avversario, che suo malgrado realizza la più classica delle autoreti, mentre il secondo capitalizza al meglio una rapida ripartenza, si accentra e trafigge il portiere di casa con una staffilata di collo pieno dalla precisione chirurgica. L’Aurelia Nordovest non ci sta, riprende in mano il pallino del gioco e ricuce leggermente lo strappo con l’ottimo Gomez, il quale trafigge due volte dalla distanza Filippini e si conferma un punto fermo dello scacchiere di mister Rossi.
La capolista non si scompone più di tanto e, come suo solito, coglie l’attimo giusto per chiudere a doppia mandata in cassaforte i tre punti in palio. L’ultimo giocatore capitolino perde l’equilibrio e cade a terra. Il talentuoso Mrak, di conseguenza, si presenta a tu per tu con il portiere e fa centro con un’esecuzione di giustezza. L’Aurelia Nordovest, come suo solito, si conferma una squadra coriacea e, nell’ultimo giro di orologio, trova due volte la via del gol con il baby Faenza e lo scatenato Gomez e si toglie la soddisfazione di uscire dal campo a testa alta. La United Pomezia, dal canto, consegue la nona volta di fila e legittima di ricoprire con pieno merito il ruolo di battistrada dal girone.
Antonio Gravante
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