Rabberciata per le precarie condizioni fisiche di alcuni big e ancora alla ricerca della migliore amalgama tra i giocatori confermati dalla passata stagione e il gruppo di giovani di belle speranze inseriti nel corso dell’estate, la United Pomezia stecca la prima gara esterna del campionato, issa bandiera bianca di fronte a un quadrato Castel Fontana (4-1) e rimane ferma a quota un punto, ottenuto in rimonta nella gara d’esordio contro l’Atletico Grande Impero. La prima frazione risulta sostanzialmente equilibrata. I ragazzi di Caporaletti partono bene, colpiscono anche un palo con Armenia, ma nel loro momento migliore commettono un’evitabile sbavatura difensiva che agevola il compito ai rivali di turno, cinici a loro volta a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte grazie alla rete di Peroni. Dopo l’intervallo, la United Pomezia si spinge generosamente in avanti e pareggia con Moreira, lesto a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un corner. Galvanizzati nel morale, i pometini continuano a tenere molto bene il campo e replicano colpo su colpo alle iniziative dei temuti rivali di turno. La svolta della gara si registra a metà tempo. Il Castel Fontana approfitta di un secondo errore dei rossoblù per passare di nuovo a condurre con il solito Peroni. Armenia e soci provano a reagire, ma i castellani si dimostrano una squadra di assoluto valore e calano il tris con Guancioli. Sotto di due reti, mister Caporaletti si affida alla tattica del portiere di movimento nella speranza di ricucire lo strappo. Tale soluzione di gioco, tutto sommato, non porta i frutti sperati. A trovare ancora la via del gol è il Castel Fontana, che chiude definitivamente i conti con Karim, passa alla cassa a riscuotere l’intera posta in palio e si conferma con pieno merito in vetta alla classifica a punteggio pieno.
Antonio Gravante
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