Un’altra vittoria convincente. La United Pomezia si aggiudica la sfida tra matricole del PalaMeucci con l’Eagles Aprilia (4-7), bissa la roboante affermazione conseguita all’esordio con il Flora 92 e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con la Buenaonda e l’Heracles. La gara comincia con un botta e risposta tra le due contendenti. Il quintetto allenato dall’esperto Iannaccone sblocca rapidamente il risultato con Pignatiello, abile a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione sugli sviluppi di una rimessa laterale. La squadra pometina si rimbocca immediatamente le maniche e, centoventi secondi più tardi, perviene al pareggio sempre su azione susseguente a una rimessa in gioco sulla trequarti campo. I giocatori rossoblu si muovono con un perfetto sincronismo e favoriscono la conclusione dal limite dell’area di Babusci, il quale trafigge il portiere apriliano con un gran sinistro a incrociare. Successivamente le due contendenti si fanno apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco, ma sino all’intervallo non riescono a trovare la via del gol per la massima attenzione prestata in fase difensiva dagli avversari. Il giocatore più pericoloso, taccuino alla mano, è il bomber rossoblu Moncada, il quale colpisce un palo e, in un paio di circostanze, trova un reattivo Coldagelli a negargli la gioia personale. Dopo l’intervallo, la United Pomezia allunga prepotentemente nel punteggio grazie a un micidiale uno-due nei primi sei minuti di gioco. A firmare la rete del raddoppio pometino è Frasca, bravo a lasciare sul posto il diretto marcatore e a scaraventare la sfera sotto la traversa. La terza segnatura rossoblu, invece, scaturisce da una rimessa laterale battuta rapidamente, con grande furbizia, dai ragazzi di Caporaletti. De Santis favorisce l’inserimento di Colasanti, che a sua volta serve un assist al bacio per Pulvirenti, il quale fa centro da pochi passi e si conferma una pedina importante dello scacchiere del presidente De Stefano. Gli apriliani contestano in massa tale marcatura, ma l’arbitro non torna sui suoi passi e fa riprendere il gioco dal centro del campo. L’Eagles Aprilia, pungolata nell’orgoglio, ha una rabbiosa reazione e raddoppia con il solito Pintilie, bravo a finalizzare da distanza ravvicinata una lineare azione corale. Consapevole della propria forza, il quintetto pometino riprende in mano le redini della gara e consolida il vantaggio. A firmare l’allungo definitivo è Colasanti, il quale finalizza dall’interno dell’area una bella giocata imbastita sull’asse De Simoni-Carioti. La formazione rossoblu, sulle ali dell’entusiasmo, va a segno poco più tardi anche con Pulvirenti e Carioti. Il primo fa cinquina al termine di un pregevole giocata individuale, mentre il secondo si limita a spingere in rete, da pochi passi, un preciso passaggio filtrante del talentuoso De Simoni. Il quintetto apriliano, a quel punto, cambia marcia e accorcia le distanze grazie a una doppietta dell’ottimo Pintilie. L’Eagles Aprilia, a quel punto, crede maggiormente nei propri mezzi e va vicisinissima alla quinta rete con Pignatiello, il quale si vede respingere, nei pressi della linea di porta, una conclusione a botta sicura da Colasanti. Trascorrono pochi minuti e la compagine di Iannaccone rimane in dieci per il secondo cartellino giallo rimediato da Abate. La United Pomezia, con grande sagacia tattica, sfrutta al meglio la superiorità numerica, realizza la rete della sicurezza con Pulvirenti e, al triplice fischio dell’arbitro, passa alla cassa a riscuotere tre punti preziosi. La squadra del presidente Carosi, invece, subisce la seconda sconfitta consecutiva e, usando un termine automobilistico, rimane ancora ferma sulla griglia di partenza.
Antonio Gravante
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