

Ennesima dimostrazione di forza. La lanciatissima capolista Ardea continua a schiacciare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore, si aggiudica in rimonta il big-match della quarta giornata del girone di ritorno con la Buenaonda (4-7) e rafforza la propria leadership in classifica. I ragazzi del presidente Fofi, oltre a riuscire nell’impresa di interrompere il cammino perfetto casalingo degli apriliani, allargano ulteriormente la forbice tra la propria posizione e quella dell’immediata inseguitrice e, di conseguenza, rialzano in maniera esponenziale le proprie quotazioni di vittoria del campionato. Mrak e soci adesso possono contare su una dote di otto lunghezze di vantaggio nei confronti della nuova vicecapolista Sanvitese. La sfida comincia all’insegna dell’equilibrio. A sbloccare il punteggio, al sesto giro di lancette, sono gli apriliani con il solito Dei Giudici. Il prolifico pivot sfrutta al meglio un assist del solito Razza e infila da posizione leggermente defilata Di Domenico proteso in uscita. Successivamente Donazzolo e lo stesso Di Domenico salgono in cattedra, sbrogliano con grande mestiere delle situazioni piuttosto delicate e rendono ancora più avvincente il confronto del Pala Rosselli. La formazione guidata da mister Masci, poco prima della metà del tempo, rimette le cose a posto con Marcucci, il quale si limita a finalizzare nei pressi del secondo palo una perentoria azione individuale di Mrak. I rossoblù, sei minuti prima del riposo, spostano l’ago della bilancia dalla propria parte con Esposito, lesto a sfruttare al meglio un assist di Marcucci e a infilare Donazzolo da distanza ravvicinata. La Buenaonda comincia forte la ripresa, sale prepotentemente in cattedra e ribalta il punteggio a proprio favore grazie a una doppietta dello scatenato Dei Giudici e alla stoccata vincente di Silvestrini. La formazione di mister Iannaccone, nei minuti seguenti, ha la possibilità di incrementare ulteriormente il vantaggio con Razza. Il talentuoso laterale salta due volte Di Domenico proteso in uscita, ma in entrambi i casi si vede negare la gioia del gol dal palo. L’Ardea, a quel punto, applica alla lettera la famosa legge non scritta “gol mangiato, gol subito” e ricuce lo strappo con Mrak. Il capitano rossoblù prima fa centro con una splendida conclusione dal limite dell’area, poi completa la rimonta al termine di un rapido capovolgimento di fronte. La Buenaonda, poco più tardi, si complica i propri piani a causa dell’espulsione di Dei Giudici, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e finisce anzitempo sotto la doccia. L’Ardea, con grande cinismo, si fa apprezzare per una manovra piuttosto lineare e, a otto secondi dall’ingresso in campo del quinto giocatore apriliano, cala il pokerissimo con Moreira, bravo a infilare Donazzolo con una precisa conclusione dall’interno dell’area. La formazione del presidente Fofi, galvanizzata nel morale, timbra per la sesta volta il cartellino con Sergiusti, il quale sfrutta al meglio un preciso passaggio dell’ottimo Moreira e indirizza il match nei binari più congeniali. La squadra di Iannaccone, non avendo in pratica alternative, schiera il power play nella speranza di salvare il salvabile. La capolista, però, si difende con ordine, si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva e chiude definitivamente i conti con Mrak, il quale fa centro nella porta sguarnita e mette il classico punto esclamativo su una vittoria dal peso specifico rilevante in chiave promozione.
Antonio Gravante
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