Sorretto da una crescente condizione fisica e da un maggior affiatamento tra tutti gli effettivi, lo Spinaceto 70 vince e convince contro la Virtus Anguillara (7-1), si conferma seconda forza del girone e assottiglia soltanto a due lunghezze il gap dalla capolista Valcanneto, costretta a sua volta alla divisione della posta in palio dal Futsal Academy.
Il quintetto di Baroni parte subito forte e, nel primo giro di orologio, sblocca il punteggio per merito di Nataletti, il quale fa centro, con un comodo tap-in nei pressi del secondo palo, sugli sviluppi di un corner battuto da Simone Biraschi. Lo Spinaceto 70 continua a rispettare alla lettera le direttive dalla panchina e consolida il vantaggio grazie a una doppietta dello scatenato Colone. Il laterale prima firma la rete del raddoppio con un gran sinistro a incrociare da posizione piuttosto defilata, poi concede il bis con una conclusione di collo pieno dalla media distanza.
Galvanizzati nel morale, i padroni di casa calano il poker con Nota, il quale si fa largo tra i difensori rivali grazie a un delizioso “dai e vai” con Nataletti e fa centro con un gran destro del limite dell’area. La Virtus Anguillara, in chiusura di tempo, ha un’impennata d’orgoglio e riesce a cancellare lo zero nella casella delle reti all’attivo: Aschi infila De Leonibus sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Lo Spinaceto 70 continua e tenere molto bene il campo nel corso della ripresa e fa cinquina con Rosa, il quale trasforma di potenza una punizione dal limite dell’area. Successivamente la Virtus Anguillara adotta la tattica del portiere di movimento nella speranza di accorciare le distanze, ma a trovare ancora la via del gol sono i capitolini con Nataletti, il quale intercetta la sfera nella propria metà campo, fa centro nella porta sguarnita e chiude a doppia mandata in cassaforte i tre punti in palio.
Il quintetto di Baroni, da quel momento in poi, gioca praticamente sul velluto e, nelle battute finali della gara, cala il settebello con Simone Biraschi, il quale firma la doppietta personale di rimessa e mette la classica ciliegina sulla torta su una prestazione di squadra maiuscola per quantità e qualità.
Antonio Gravante
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