La capolista Old School non sbaglia il testacoda della quarta giornata di Campionato. Il quintetto allenato da Marcello Tarantino, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, sfrutta al meglio il fattore campo con il generoso World Sportservice (4-3), prolunga la striscia vincente casalinga e si conferma in vetta alla classifica, con dieci punti all’attivo, a pari merito con lo Sporting Cerveteri. Decisi a non fare sconti, gli ardeatini cominciano la gara con piglio autoritario e, dopo pochi giri di lancette, passano a condurre grazie a una stoccata vincente di Brazioli. La compagine capitolina, malgrado un’età media piuttosto bassa, si spinge generosamente in avanti e sfiora il pareggio con Romani e Cucè, ma Cefaro si conferma all’altezza della situazione e si oppone con grande mestiere alle conclusioni dei due giocatori rivali di maggiore caratura tecnica. A riprova di un maggior possesso palla, il World Sportservice, poco più tardi, ristabilisce la parità con Tessecini, il quale non lascia via di scampo al numero uno rutulo con una precisa esecuzione di punta. L’Old School, a quel punto, alza nuovamente il ritmo, avanza il baricentro e sfiora il raddoppio con il solito Brazioli. Il numero dieci degli “orange”, a seguito di una perentoria azione personale di De Rossi, non centra di poco lo specchio della porta da posizione più che favorevole. La compagine tirrenica, poco prima del duplice fischio, legittima un maggior predominio territoriale e passa per la seconda volta a condurre con lo stesso Brazioli, il quale indovina l’angolo basso alla destra di Rigozzo, si fa perdonare dell’errore commesso in precedenza e consente a propri compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto. Ad inizio ripresa, però, il quintetto capitolino trova nuovamente la forza per pareggiare i conti con l’ottimo Cucè, di gran lunga uno dei migliori in campo, bravo a saltare un avversario con un sontuoso tunnel e a trafiggere l’incolpevole Cefaro con una staffilata a mezza altezza dal limite dell’area. Il World Sportservice, nei minuti seguenti, continua ad esprimersi su buoni livelli, a dispetto della precaria posizione di classifica, approfitta di un momento di empasse dei rutuli per allungare addirittura nel punteggio: Bisci, con un perfetto passaggio in profondità, libera al limite dell’area Casadei, il quale prende la mira e iscrive anche il proprio nome nel registro dei marcatori: la sfera bacia la faccia interna del palo e si insacca in fondo alla rete. La prima della classe, a quel punto, si rimbocca le maniche, cambia prepotentemente marcia e perviene al pareggio con Campanile, il quale sfrutta al meglio un preciso passaggio di Cambiotti, su azione susseguente a una rimessa laterale, e con una conclusione di prima intenzione realizza la quinta rete personale in campionato. L’Old School, intenzionata a mettere le mani sull’intero bottino, continua a fare la partita e, a dieci minuti dal termine, cala il poker di gol con una grande giocata individuale di De Rossi. Il playmaker rutulo trasforma abilmente un’azione da difensiva in offensiva, lascia sul posto un avversario, entra in area e di giustezza indovina l’angolo basso alla destra della porta difesa da Rigozzo. Nel finale di match, consapevole dell’importanza della posta in palio, la squadra allenata da Tarantino stringe i denti, gestisce il minimo vantaggio, nonostante il veemente forcing degli avversari, e conquista tre punti preziosi che fanno morale e classifica.
Antonio Gravante
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