La capolista Mirafin paga dazio al Pala Gems. Il quintetto pometino, costretto a fronteggiare dei problemini fisici di qualche pedina importante del proprio scacchiere, issa bandiera bianca di fronte alla matricola Italpol (5-2), subisce sia l’allungo delle battistrada Futsal Fuorigrotta e Real San Giuseppe, vittoriose rispettivamente con l’Active Network e il Tenax, che il sorpasso dei ragazzi di Ranieri e, in un colpo solo, scivola dal primo al quarto posto in classifica. La gara comincia subito in salita per i rossoblu.
L’Italpol passa a condurre, dopo soltanto trentasette secondi, per merito di Paulinho, il quale supera in velocità un avversario sulla corsia destra e deposita la sfera in fondo al sacco con una conclusione a mezza altezza. La Mirafin prova a ripartire di slancio, ma non è fortunata: Carlinhos colpisce il palo da fuori area. Scampato il pericolo, i padroni di casa raddoppiano con Ziberi, il quale gira in rete, con una splendida esecuzione al volo, un lungo lancio di un compagno dalla propria metà campo.
I ragazzi di Salustri, nella fase centrale del tempo, provano a rientrare in partita e si affidano soprattutto alle conclusioni dalla distanza. I generosi Moreira e Fratini, però, trovano sempre puntuale alla presa l’attento Ferrari. L’Italpol, taccuino alla mano, prende il largo nel punteggio in chiusura di tempo. A firmare la terza rete capitolina è Bizjak, il quale dà un saggio della sua classe cristallina, si libera con un tunnel di un avversario e scaraventa la sfera sotto l’incrocio dei pali. La quarta marcatura dei padroni di casa, invece, porta la firma di Ziberi, il quale fa centro con una gran botta dal basso in alto.
La Mirafin, sotto di quattro reti, inizia la ripresa animata da una grande voglia di riscatto e, dopo aver colpito un palo con Lopez, va a segno con Emer. La formazione capitolina, consapevole della propria forza, non si scompone più di tanto per il disperato tentativo di rimonta dei pometini e fa cinquina con l’ottimo Ziberi. Il risultato cambia nuovamente a metà periodo. Il quintetto di Salustri raddoppia con Moreira, il quale gira in rete un assist di Fioravanti. La Mirafin, a quel punto, si gioca la carta del portiere di movimento, ma non riesce più a trovare la via del gol e, per forza di cose, si trova costretta a mandare giù il calice amaro della prima sconfitta in campionato.
Antonio Gravante
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