Costretta a fare di necessità virtù a causa delle concomitanti defezioni degli squalificati Emer e Lorenzoni e dell’infortunato Petrucci, la Mirafin sfodera una prova collettiva maiuscola, rifila un punteggio tennistico al Sagittario Pratola (6-1) e conquista meritatamente il pass per il decisivo spareggio della fase riservata alle perdenti del secondo turno dei play-off di serie B. La gara comincia in salita per i ragazzi di Salustri. Il quintetto abruzzese sfrutta al meglio l’arma del contropiede con Nitto, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto e infila l’incolpevole Mazzuca proteso in uscita. Consapevole della propria forza, la Mirafin non si scompone più di tanto, cambia subito marcia e rimette le cose a posto con Djelveh, cinico a risolvere un concitato batti e ribatti nell’area di rigore rivale. Successivamente sale in cattedra Moreira, il quale firma l’allungo della sua squadra con una doppietta di pregevole fattura. Il pivot rossoblu prima fa centro da pochi passi e, poi, consolida il vantaggio con un sontuoso colpo di tacco. Il copione dell’incontro non cambia nella ripresa. La formazione pometina tiene bene il campo e prende il largo nel punteggio a seguito di un’autorete di D’Ambrosio e alla marcatura di Batella. La Mirafin, sulle ali dell’entusiasmo, gioca in pratica sul velluto, chiude i conti con la seconda marcatura personale di Djelveh, bravo a trafiggere l’estremo difensore rivale con un chirurgico pallonetto, e accede con piglio autoritario alla sfida che vale la promozione in A2 contro i calabresi del Paola.
Antonio Gravante
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