Un pareggio di carattere. Quando ormai sembrava condannata a mandare giù il calice amaro della seconda sconfitta in campionato, la Mirafin getta il cuore oltre l’ostacolo, conquista in extremis un punto di platino nella tana dell’Atletico Civitavecchia (2-2) e mette in carniere il primo punto stagionale. Sotto di due reti a un minuto dalla conclusione dei tempi regolamentari, il quintetto ardeatino ha capitalizzato al massimo, rispetto alla gara d’esordio con l’Anni Nuovi Ciampino, la tattica del portiere di movimento, ha rimesso le cose a posto grazie a un micidiale uno-due griffato da Gullì e Galati e, pur sudando le proverbiali sette camicie, ha centrato in pieno l’obiettivo di cancellare lo zero nella casella dei punti all’attivo in classifica generale. La gara comincia all’insegna dell’equilibrio: civitavecchiesi e ardeatini si affrontano su ritmi elevati, ma non riescono a pungere negli ultimi metri. A collezionare la prima occasione degna di nota, dopo undici giri di orologio, è la compagine guidata da Scorpioni: lo sgusciante Fattori, al termine di una perentoria progressione, colpisce in pieno il palo. L’Atletico Civitavecchia, preso per mano dagli elementi più rappresentativi, continua a esprimersi su buoni livelli, ma la Mirafin tiene bene il campo e rischia soltanto in due occasioni dalla media distanza. L’attento Lo Grasso, in ogni modo, si conferma all’altezza della propria fama e respinge, con grande mestiere, le insidiose conclusioni di Tangini e Leone. Poco prima dell’intervallo, la formazione civitavecchiese ha la possibilità di sbloccare il risultato su tiro libero. Ad incaricarsi della trasformazione dal dischetto dei dieci metri è lo specialista Trappolini, ma anche in questo caso Lo Grasso non si lascia sorprendere e respinge la minaccia. L’ultimo episodio degno di nota del primo tempo, invece, è di marca rossoblu: Gulli, a seguito di un assist di Maccarinelli, non centra lo specchio della porta da posizione favorevole. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la Mirafin comincia la ripresa con piglio autoritario e, dopo pochi minuti, sfiora la marcatura con Armenia, il quale controlla ottimamente un passaggio filtrante di Gullì, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’ottimo Borriello, bravo a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Scampato il pericolo, l’Atletico Civitavecchia riordina nuovamente le idee e, al minuto numero dieci, passa a condurre per merito di Leone, cinico a capitalizzare al massimo una corta respinta della difesa rutula e a non lasciare alcuna via di scampo a Lo Grasso. Sotto di una rete, la Mirafin ha una generosa reazione, ma a trovare nuovamente la via del gol è la squadra di Scorpioni con lo scatenato Leone, il quale firma la doppietta personale con una chirurgica conclusione dalla corsia di destra. La sfera bacia la faccia interna del palo e termina la propria corsa in fondo al sacco. A quel punto, mister Corsaletti decide di schierare tra i pali il giovane Sposato per poter utilizzare quattro giocatori di esperienza in mezzo al campo. Gli ardeatini si fanno apprezzare per una manovra corale lineare, ma l’occasione da gol più nitida capita all’Atletico Civitavecchia. Il grintoso Tangini si vede anticipare al momento della conclusione dall’ottimo portiere ardeatino, il quale consente alla propria squadra di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo e di rimanere ancora in partita. Non trovando la chiave giusta per scardinare la porta avversaria, il tecnico rossoblu rischia il tutto per tutto in piena zona Cesarini e preferisce adottare la tattica del portiere di movimento. La Mirafin si spinge a pieno organico in avanti e, nel sessantesimo minuto di gioco, dimezza le distanze con Gullì, il quale sfrutta al meglio un assist di Armenia, deposita la sfera sotto la traversa con una conclusione di prima intenzione dal basso in alto e, di fatto, riaccende le speranze di rimonta. La squadra di Corsaletti, non avendo in pratica alternative, moltiplica ulteriormente gli sforzi e, nel secondo minuto dell’extra-time, perviene al pareggio con un’azione in fotocopia di quella precedente. A completare la rimonta è Galati, alla seconda rete consecutiva in campionato dopo la prodezza balistica della scorsa settimana con l’Anni Nuovi Ciampino, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, al termine di una pregevole azione corale, trafigge l’incolpevole Borriello e regala proprio in extremis alla Mirafin il primo punto in campionato.
Antonio Gravante
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