Il solito copione. La Mirafin lotta su ogni pallone per l’intero arco dei quaranta minuti, ma al triplice fischio dell’arbitro si trova costretta a uscire dal campo a mani vuote. Il quintetto pometino, nonostante il netto divario di punti esistente in classifica, si inchina di stretta misura, tra le mura amiche del Pala Torrino, alla lanciatissima Active Network (3-4), compagine che, in virtù di tale risultato, aggancia la Lazio in vetta alla graduatoria. Il principale protagonista della gara si è rivelato Davì, il quale ha indossato le classiche vesti di trascinatore, realizzando tutte e quattro le reti della propria squadra.
La gara comincia sotto il segno dei ragazzi di mister Mirra, i quali aprono le danze, dopo soltanto due minuti di gioco, con Rengifo. La compagine viterbese riordina immediatamente le idee e ribalta il punteggio a suo favore con lo scatenato Davì, il quale firma una doppietta di pregevole fattura e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere di mister Ceppi. Il match prosegue su ritmi elevatissimi con azioni importanti da una parte e dall’altra. L’Active Network, al quarto d’ora, cala il tris con il solito Davì, il quale infila per la terza volta Favale e si conferma uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo della categoria.
Il quintetto pometino, pungolato nell’orgoglio, si spinge in avanti a testa bassa e, dopo aver esaltato i riflessi di Mambella, autore di due interventi prodigiosi, accorcia le distanze con Fioravanti e guadagna la via degli spogliatoi con una sola rete di svantaggio.
La ripresa è un susseguirsi di emozioni. L’Active Network sfiora più volte la quarta rete, ma Favale fa buona guardia. A trovare la via del gol, invece, sono i rossoblu con Fioravanti, il quale timbra per la seconda volta il cartellino e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. La formazione di Ceppi, decisa a non fare sconti, prende nuovamente in mano le redini del gioco e cala il poker con l’ottimo Davì.
Gli ultimi sei minuti sono al cardiopalma. La Mirafin si affida al power play e prova generosamente a raddrizzare le sorti della gara, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo viterbese e, pur avendo dato del filo da torcere a una delle big del girone, si trova costretta a incassare la quinta sconfitta stagionale.
Antonio Gravante
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