A pochi giorni di distanza dall’ufficialità della separazione consensuale tra la Mirafin e il tecnico Alessio Caporaletti, che a sua volta ha deciso di trasferirsi al Kids Pomezia, il numero uno ardeatino, Raffaele Mirra, ha voluto ringraziare l’ex tecnico per l’ottimo lavoro svolto sia con la prima squadra che con il settore giovanile. “Sono orgoglioso di avere avuto un collaboratore come Caporaletti, il quale ha lavorato sempre con la massima professionalità, consentendoci di vincere numerosi campionati a livello giovanile – dichiara Raffaele Mirra, presidente della Mirafin – . Sono rammaricato per la sua decisione, ma allo stesso tempo capisco la sua voglia di fare nuove esperienze, quindi gli auguro le migliori fortune, ma allo stesso tempo ci tengo a precisare che per lui le porte della Mirafin sono sempre aperte”. La società rossoblu, in questi giorni, sta pianificando oculatamente il ritorno in serie C1. “Ritengo che la massima ribalta calcettistica regionale sia confacente alle potenzialità della nostra società, da svariati anni a questa parte siamo una delle principali realtà del Lazio – precisa Mirra – . Alla ripresa delle ostilità, di conseguenza, confidiamo di centrare la riconferma nella categoria senza particolari patemi d’animo. Nei prossimi giorni, di comune accordo con il confermatissimo Claudio Gobbi, cercheremo di allestire una rosa tecnicamente attrezzata per fare bene. Abbiamo già intavolato delle trattative importanti, a breve metteremo tutto nero su bianco…”. Il sodalizio rossoblu, a metà giugno, ha ricevuto unanimi consensi dagli addetti ai lavori per le ottime performance al prestigioso Torneo delle Regioni dei Giovanissimi Andrea Gobbi e Michele Raubo, i quali si sono tolti la soddisfazione, nella semifinale con il Veneto (Lazio sconfitto 4-3), di iscrivere il proprio nome a referto. “Vantiamo uno dei vivai più fiorenti del Lazio – conclude il presidente Mirra – . Le convocazioni di Gobbi e Raubo rappresentano soltanto l’inizio di una lunga serie. Nelle formazioni minori annoveriamo molti campioncini in erba, sono fermamente convinto che a breve sentiremo parlare di loro…”.