Un inatteso black-out, negli ultimi quattro minuti di gioco, si rivela fatale al Pomezia Calcio a 5 nella quarta giornata. La formazione del binomio Frezza-Roma dilapida clamorosamente una dote di due reti di vantaggio, issa bandiera bianca di fronte a un coriaceo Real Città dei Papi (4-3), bravo a sua volta a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a un finale di gara tutto cuore e grinta, e si trova costretta a mordersi le mani per non aver raccolto in proporzione per quanto seminato durante l’arco dei sessanta minuti di gioco.
I pometini spezzano l’equilibrio, dopo dieci giri di orologio, per merito del solito Dei Giudici, il quale controlla al meglio un passaggio per vie verticali di un compagno spalle alla porta, lascia sul posto il diretto marcatore e trafigge con un sontuoso colpo di tacco l’attonito Belli. Lo stesso Dei Giudici, nella fase centrale del tempo, timbra per la seconda volta il cartellino, fa centro sugli sviluppi di un corner e consente alla sua squadra di acquisire la giusta fiducia nei propri mezzi.
La ripresa, invece, si apre nel segno dei frusinati, i quali accorciano le distanze con Di Grazia, che si fa valere sull’out sinistro e, da posizione piuttosto defilata, incastra la sfera nell’angolino basso. La gioia dei padroni di casa, in ogni modo, dura poco. Il Pomezia Calcio a 5 va a segno per la terza volta con lo scatenato Dei Giudici, il quale finalizza un rapido ribaltamento di fronte, firma il classico hattrick e riporta i rivali di turno a debita distanza.
La squadra allenata da Campioni, nella fase centrale del tempo, gestisce senza soverchie difficoltà la situazione favorevole. Quando ormai sembravano a un passo dalla seconda vittoria in campionato, i pometini staccano completamente la spina, accusano un inopinato calo di rendimento e, in chiusura di match, subiscono il clamoroso ritorno dei ragazzi del presidente Pesoli.
Il Real Città dei Papi, nel tentativo di salvare il salvabile, adotta la tattica del portiere di movimento. Tale soluzione si rivela azzeccata. La compagine frusinate rimette le cose a posto grazie alle reti in rapida successione di Iaboni e dell’estremo difensore Belli. La settima e decisiva marcatura si registra in pieno recupero. Il Real Città dei Papi realizza la rete della vittoria con Iaboni, il quale sfrutta al meglio una clamorosa disattenzione difensiva dei pometini a seguito di una rimessa laterale, regala alla propria squadra i primi tre punti in campionato e, di riflesso, costringe Longo e compagni a tornare a casa mani vuote.
Antonio Gravante
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