Una prestazione nel complesso più che positiva, sotto il profilo squisitamente tecnico-tattico, non basta alla matricola Todis Lido di Ostia per bagnare con un risultato positivo l’esordio nel Campionato di Serie A1. Il quintetto allenato da mister Matranga si inchina di misura all’ambiziosa Feldi Eboli (3-2), rimane fermo al palo, ma torna a casa con la consapevolezza di avere le giuste credenziali per disputare una stagione in perfetta linea con i programmi societari. La gara comincia subito in discesa per i salernitani, i quali spezzano l’equilibrio, dopo soltanto tre minuti, per merito di Tres, il quale capitalizza al meglio un assist di Fornari e infila da pochi passi l’incolpevole Di Ponto. La squadra lidense, poco più tardi, mette i brividi ai padroni di casa con Esposito, il quale non riesce a piazzare la stoccata vincente a meno di un metro dalla linea di porta. Successivamente le due contendenti costruiscono entrambe delle occasioni nitide da gol, ma il risultato non cambia sino all’intervallo. La Todis Lido di Ostia si complica i propri piani al quarto d’ora della ripresa a causa dell’espulsione di Gattarelli, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare in inferiorità numerica. Il quintetto salernitano sfrutta al meglio l’occasione favorevole e consolida il vantaggio con Boaventura, bravo a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di un’azione manovrata. La Feldi Eboli non molla la presa e, subito dopo, va vicinissima al tris con Arrieta, il quale colpisce in pieno la traversa. Scampato il pericolo, la squadra capitolina trova la forza per pareggiare i conti con un micidiale uno-due, nel giro di trenta secondi, griffato da Cutrupi ed Esposito. Il primo si inserisce con i tempi giusti in area e fa centro da pochi passi, mentre il secondo si fa valere sull’out sinistro e infila Laion proteso in uscita. Mister Cipolla, a quel punto, corre subito ai ripari, chiama il time-out e detta ai suoi ragazzi le direttive da seguire nelle battute finali del match. La Feldi Eboli torna in campo con la giusta carica emotiva e, poco più tardi, passa di nuovo a condurre per merito dello scatenato Boaventura, il quale riceve palla da Fornari e trafigge l’incolpevole De Ponto. La Todis Lido di Ostia, non avendo in pratica alternative, si riversa a testa bassa in avanti, ma non riesce a trovare il varco giusto per raddrizzare le sorti della gara, si inchina a un’avversaria di tutto rispetto e, per forza di cose, torna mestamente a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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