Gli ultimi tre giri di orologio si rivelano fatali alla Todis Lido di Ostia nel derby del “Pala Tarquini” con i cugini del Ciampino Aniene, valido per la settima giornata del campionato di Serie A. La formazione lidense, nel momento topico del match, subisce un micidiale uno-due dai ragazzi di Ibanes, esce per la quinta volta dal campo a mani vuote (4-3) e continua a occupare l’ultima posizione in classifica a pari merito con il Manfredonia.
Dopo un inizio di gara di marca tirrenica, il Ciampino Aniene spezza l’equilibrio al terzo minuto grazie a un chirurgico sinistro di Pina su assist di Wilde. I padroni di casa, a quel punto, preferiscono proteggere eccessivamente la propria area di rigore, lasciando il pallino del gioco in mano agli avversari. La Todis Lido di Ostia, di conseguenza, si spinge con regolarità in avanti e, al diciassettesimo, perviene al pareggio con una splendida giocata in verticale. L’azione parte dai piedi Navarro, il quale indovina il corridoio giusto per servire in avanti Poletto, bravo a sua volta ad appoggiare la sfera per l’accorrente Cutrupi. Il laterale, con uno splendido sinistro in corsa, incastra la sfera nell’angolino basso più lontano e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di parità.
Il Ciampino Aniene, dopo l’intervallo, rientra in campo con un altro piglio e si riporta immediatamente in avanti nel punteggio con Raubo, il quale infila Di Ponto con un bel colpo di tacco. Il quintetto di Grassi, a quel punto, ha una generosa reazione e sposta l’ago della bilancia dalla propria parte con l’ottimo Cutrupi e Barra. Il primo firma la doppietta personale con un perfetto tiro a incrociare dalla destra, mentre il secondo indovina l’angolino alto con un gran destro al volo dal limite dell’area.
Mister Ibanes corre prontamente ai ripari e si gioca la carta portiere di movimento. Nonostante i grandi assalti, la palla sembra non voler entrare: Di Ponto si esalta più volte tra i pali. Il Ciampino Aniene, animato da una grande voglia di rivalsa, vede premiati i propri sforzi a meno di tre minuti dalla conclusione: Portuga sfrutta al meglio un preciso passaggio di Wilde e fa centro da pochi passi.
Le battute finali del match sono al cardiopalma. La squadra di Ibanes, incitata a gran voce dai propri sostenitori, cala il poker Joao Salla, il quale infila Di Ponto con una gran sinistro da fuori area. La Lido di Ostia, non avendo in pratica alternative, si spinge a testa bassa in avanti nella speranza di ricucire lo strappo, ma non riesce a scardinare il solido bunker difensivo avversario e, pur avendo disputato una prova collettiva più che positiva, si trova ancora una volta costretta a uscire dal campo a mani vuote.
Antonio Gravante
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