Penalizzata da alcune defezioni importanti, la capolista United Aprilia paga dazio sul rettangolo di gioco di una pratica Virtus Aniene (8-4), manda giù il primo boccone amaro in campionato e, per forza di cose, perde contatto dalle lanciatissime Città di Colleferro e Real Ciampino, le quali hanno piegato la resistenza delle rispettive rivali di turno e si sono confermate a punteggio pieno in vetta alla classifica. La prima parte della gara risulta di studio. Le due contendenti si affrontano su ritmi piuttosto bassi e, di conseguenza, le difese riescono tranquillamente a bloccare sul nascere ogni situazione delicata. Il quintetto di De Angelis, al quarto d’ora, spezza l’equilibrio con De Marco. Ma si tratta del classico episodio. La Virtus Aniene ha una rabbiosa reazione, pareggia i conti con Chilelli e, poi, nei successivi tre minuti dilaga nel punteggio grazie alla doppietta di Galoppi e alla segnatura di Rossini. La United Aprilia, nei minuti a cavallo dell’intervallo, prova generosamente ad accorciare le distanze, ma l’estremo difensore avversario riesce a fare buona guardia. Il quintetto pontino, però, non si dà per vinto e trova la forza per rientrare in partita con il baby Pacchiarotti e Pignatiello. La squadra allenata da Zaffiro, a quel punto, riparte di slancio e allunga di nuovo nel punteggio con Giliberti. Successivamente si registra un botta e risposta tra le due formazioni. Galieti firma la quarta rete dei pontini, mentre Galoppi piazza un micidiale uno-due e riporta gli avversari a distanza di sicurezza. Mister De Angelis, non avendo in pratica alternative, schiera nelle battute finali del match il portiere di movimento nella speranza di salvare il salvabile. I pontini vanno più volte vicini al bersaglio grosso, ma a trovare ancora la via del gol sono i capitolini, cinici a chiudere i conti di rimessa con Spaziani. La United Aprilia, di conseguenza, esce per la prima volta dal campo a mani vuote, ma archivia con un bilancio in attivo le prime quattro giornate di campionato. Tre vittorie e una sconfitta, alla resa dei conti, rappresentano una bella base di partenza per una squadra che per la prima volta nella sua storia sta calcando un palcoscenico regionale.
Antonio Gravante
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