Sfoderando la classica prova dai classici due volti, la United Pomezia inizia con una sconfitta esterna la lunga marcia di avvicinamento alla seconda avventura consecutiva nel campionato nazionale di Serie B. Il quintetto allenato dal confermatissimo Alessio Caporaletti paga a caro prezzo una prima frazione al di sotto delle proprie potenzialità, prova a ricucire lo strappo nel corso della ripresa, ma al triplice fischio si trova costretta a issare bandiera bianca di fronte a una quadrata Lazio (9-6).
I capitolini partono a spron battuto e, nel giro di dieci minuti, si portano sul 3-0 a proprio favore grazie alla doppietta di Capponi e alla marcatura di Zandri. I rossoblu, nella parte centrale del tempo, si mostrano più propositivi e si riportano sotto nel punteggio grazie a Ceniccola e Galati. Ma si tratta del classico fuoco di paglia. Successivamente la Lazio sale in cattedra e consolida il vantaggio con l’ottimo Zandri, Dell’Ariccia, Biscossi e Capponi.
Animata da una grande voglia di riscatto, la United Pomezia inizia la ripresa con tutto un altro piglio, prende saldamente in mano il pallino del gioco e si riporta sotto nel punteggio grazie al poker di reti firmato da De Cicco, Velasquez e Armenia (2). La squadra di Caporaletti, nel momento topico del match, prova a completare la rimonta, ma la Lazio alza nuovamente l’asticella del livello di concentrazione, copre al meglio ogni zona del campo e, grazie alle reti di Zandri e Biscossi, rende ancora più rotonda una vittoria che fa soprattutto morale in questa fase della stagione.
Antonio Gravante
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