Terza vittoria in quattro gare e quarto posto. Ma con un occhio rivolto alla vetta della classifica. L’Anzio Calcio si aggiudica il big-match della quinta giornata con il temuto Campus Eur (1-3), dimostra di avere una rosa tecnicamente attrezzata per lottare per il salto di categoria e, visto che deve ancora recuperare la sfida casalinga, valevole per la prima giornata, con la Città di Cerveteri, ha le carte in regola per scavalcare il lanciatissimo Aurelianticaurelio e balzare in perfetta solitudine al primo posto. La squadra di Cangiano (nella foto in basso), di contro, incassa la seconda sconfitta in campionato e, alla luce della sontuosa campagna di rafforzamento operata nel corso dell’estate, sta assolutamente deludendo le aspettative: sette punti all’attivo rappresentano un bottino troppo misero per una compagine indicata dagli addetti ai lavori nel lotto delle big del girone. La gara comincia su ritmi elevati: le due contendenti si fanno apprezzare per un giro palla lineare e per alcune soluzioni di gioco di pregevole fattura. L’equilibrio si spezza al nono giro di orologio. L’azione parte dall’out di sinistra per merito di Giordani, il quale si libera in velocità del diretto marcatore e crossa al centro dell’area un pallone con il classico contagiri per Bencivenga, bravo a sua volta ad anticipare la coppia centrale di difesa capitolina e a infilare Vetrone. La squadra di Cangiano corre subito ai ripari, avanza il baricentro e, in chiusura di tempo, trova la giocata giusta per pareggiare i conti con Giusto, cinico a risolvere un concitato batti e ribatti in piena area di rigore portodanzese sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo: capitolini e neroniani si affrontano a viso aperto alla ricerca della rete del raddoppio. L’episodio chiave della gara si registra a metà periodo. L’Anzio Calcio passa di nuovo a condurre con Giordani, il quale si incarica della battuta di una punizione da posizione defilata, la sfera attraversa l’area di rigore e si infila in fondo alla rete nonostante il tentativo di intervento di Vetrone. Il Campus Eur accusa il colpo sotto il profilo emotivo, non riesce a cambiare marcia e, di conseguenza, agevola il compito ai tirrenici. La squadra di Guida, dopo aver contenuto la sterile reazione dei rivali di turno, chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino con Giuliano Regolanti (nella foto in alto), il quale sfrutta al meglio una disattenzione difensiva dei capitolini e permette alla sua squadra di condurre senza soverchie difficoltà in porto una vittoria dal peso specifico rilevante sia per il morale che per la classifica.
Antonio Gravante
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