

L’Anzio Calcio esplode di gioia, il Real Monterotondo piange lacrime amare. Questo è il verdetto dello scontro diretto del “Cecconi”, valevole come trentaquattresima e ultima giornata di campionato. La formazione del patron Rizzaro riesce a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte in piena zona Cesarini (1-2), grazie alla marcatura realizzata da Sirignano, e per la gioia dei propri sostenitori centra in extremis la riconferma diretta in Serie D. La compagine eretina, di riflesso, si piazza al quintultimo posto e sarà costretta ad attraversare le classiche forche caudine dei play-out. Menghi e compagni incroceranno i tacchetti con l’Ilvamaddalena, ma potranno contare sul fattore campo a seguito di un miglior piazzamento in classifica rispetto agli isolani al termine della stagione regolare. Mister Stillo, come suo solito, si affida al 3-5-2 e impiega in avanti il binomio Pellegrini-Menghi. Costretto a fare per forza di cose bottino pieno, invece, mister Guida opta per il 4-3-3 e impiega in attacco il terzetto composto da Di Mino, Cori e Pietro Bencivenga. Dopo una prima fase sostanzialmente di studio, il Real Monterotondo sblocca il punteggio alla prima occasione propizia per merito di Barba, il quale trafigge Testagrossa con una precisa conclusione di sinistro da fuori area: la sfera si insacca imparabilmente a fil di palo. La formazione portodanzese si rimbocca subito le maniche e, a metà tempo, perviene al pareggio su rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Meledandri ai danni di Buatti. Ad incaricarsi della trasformazione è Cori, il quale spiazza Silvestrini e riporta la contesa in perfetta parità. L’Anzio Calcio prova a sfruttare il momento positivo e, poco dopo la mezzora, mette i brividi ai padroni di casa con Buatti, il quale tenta la conclusione in estirada, sugli sviluppi di un cross di Sirignano, ma si vede negare la gioia del gol da una provvidenziale respinta di Silvestrini. La ripresa si apre con due tiri da fermo degni di nota. Uno per parte. Prima Sirignano, a seguito di una punizione battuta da Laribi, svetta in area più alto di tutti, ma trova puntuale alla presa Silvestrini. Sul fronte opposto, invece, Napoleoni calcia direttamente in porta, ma spedisce il pallone di poco sopra la traversa. Il Real Monterotondo, nella fase centrale del tempo, gestisce senza soverchie difficoltà la situazione favorevole. Laribi e soci, in ogni modo, provano generosamente a trovare la via del gol, ma faticano a pungere negli ultimi sedici metri. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più probabile, l’Anzio Calcio riesce fare il colpaccio grazie a Sirignano. L’esperto difensore ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un’azione impostata da Laribi e proseguita da Pietro Bencivenga, trafigge Silvestrini con un preciso colpo di testa e permette alla sua squadra di fare il “colpaccio” e di ottenere in extremis la riconferma in Serie D. Il Real Monterotondo, di conseguenza, esce dal campo con il morale sotto i tacchi per aver subito il raddoppio degli avversari a ridosso del triplice fischio.
Antonio Gravante
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