L’extra-time si rivela fatale all’Anzio Calcio nella prima gara ufficiale stagionale. La formazione allenata da Mario Guida si inchina, nel quarto minuto di recupero, alla ripescata Luiss (2-3) cinica a sua volta a fare la differenza grazie a un penalty trasformato da De Vincenzi, e si trova costretta ad uscire di scena al primo turno della competizione tricolore. L’avvio della gara è favorevole ai neroniani, i quali si mostrano più intraprendenti e, al minuto numero dodici, passano in vantaggio per merito di Ippoliti, bravo a indovinare l’angolino basso con un gran sinistro al volo sugli sviluppi di una pregevole azione individuale di Giordani. La squadra allenata dall’ex Lazio Ledesma, a metà periodo, ristabilisce la parità con De Vincenzi, il quale si procura a trasforma un calcio di rigore. L’Anzio Calcio chiude il primo tempo in avanti e, poco prima dell’intervallo, sfiora il raddoppio con Giordani, il quale gira di testa una punizione di Martinelli, ma trova il palo a negargli la gioia personale. Il punteggio cambia per la terza volta al quarto d’ora della ripresa. La Luiss ribalta la situazione a proprio favore con Biraschi, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con uno splendido destro dal limite dell’area. La formazione di Guida, animata da una grande voglia di riscatto, moltiplica gli sforzi e, al novantesimo giro di lancette, trova la giocata giusta per pareggiare i conti dagli undici metri. Il generoso Poltronetti, rimasto in avanti dopo una punizione, crossa nei pressi del secondo palo per Laghigna. Il difensore Manoni, nel tentativo di sbrogliare una situazione piuttosto delicata, colpisce la sfera con il braccio. Il fischietto di Latina, di conseguenza, indica per la seconda volta il dischetto. Ad incaricarsi della trasformazione è Laghigna, il quale non lascia alcuna via di scampo a Borrelli. Quando ormai sembrava che il passaggio del turno dovesse decidersi ai calci di rigore, la Luiss riesce a spostare in extremis l’ago della bilancia dalla sua parte a seguito del terzo penalty di giornata accordato dal signor Dell’Aversana: De Vincenzi scatta sul filo del fuorigioco e si allunga la palla, Trombetta lo anticipa in uscita, ma sullo slancio l’attaccante romano cade a terra. L’Anzio Calcio protesta in massa, ma il direttore di gara è irremovibile sulla sua decisione. Come è capitato nel corso del primo tempo, sul dischetto si presenta lo specialista De Vincenzi, il quale insacca la sfera alle spalle di Trombetta, regala alla propria squadra una storica qualificazione e, di riflesso, costringe la formazione del presidente Rizzaro a mandare giù il calice amaro dell’eliminazione al primo turno.
Antonio Gravante
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