Una vittoria molto importante sia per il morale che per la classifica. Sfoderando una prova collettiva senza sbavature, l’Anzio Calcio supera di larga misura, tra le mura amiche del “Bruschini”, il temuto SFF Atletico (3-0), torna ad assaporare il dolce gusto del successo a distanza di oltre due mesi e dimostra di avere le giuste motivazioni per provare a giocarsi al meglio le proprie chance salvezza. La squadra allenata da Bacci, pur avendo messo le mani sull’intero bottino, continua a ricoprire lo scomodo ruolo di fanalino di coda del girone, ma riduce a sei lunghezze il gap dalla terzultima posizione a seguito della sconfitta del Castiadas nella tana della Lupa Roma.
Dopo una prima fase di studio, la compagine del presidente Rizzaro passa a condurre, nella fase centrale del tempo, per merito di Faiello, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione da fuori area di Voltasio respinta da Galantini. L’Anzio Calcio, nelle battute finali del primo tempo, va vicinissimo al raddoppio al termine di una pregevole azione corale. Il generoso Faiello, dalla corsia sinistra, crossa al centro dell’area per Prandelli, abile a sua volta a fare da sponda per Ludovisi. La punta portodanzese calcia di destro a botta sicura, ma si vede ribattere il tiro nei pressi della linea di porta da Campanella, lesto nella circostanza a sostituirsi a Galantini e consentire alla sua squadra di andare al riposo con una sola rete di svantaggio. Animata da una grande voglia di riscatto, la SFF Atletico inizia la ripresa con la giusta carica agonistica e sfiora la parità con Neri, il quale gira di testa un cross di Colacicchi, ma il baby Trombetta fa buona guardia e blocca il pallone con sicurezza.
Scampato il pericolo, l’Anzio Calcio allunga nel punteggio al minuto numero tredici. Il solito Ludovisi calcia da posizione defilata, elude l’intervento di Galantini, ma Colacicchi ci mette la classica pezza ed evita la marcatura. La sfera, però, arriva dalla parti di Prandelli, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, fa centro da pochi passi e indirizza la gara ulteriormente in discesa. Sotto di due reti, la formazione allenata da Scudieri si spinge a testa bassa in avanti, ma non riesce a rientrare in partita per l’ottima prova di Trombetta, bravo a negare la gioia del gol, con interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà, nell’ordine a Papaserio, Nanni e al bomber Tornatore. Agevolato nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dagli avversari, l’Anzio Calcio rende ancora più rotonda, in piena extra-time, la terza vittoria in campionato con il baby Buongarzoni (classe 2001), il quale finalizza un rapido contropiede impostato da Voltasio e piazza la classica ciliegina sulla torta su una prestazione di squadra maiuscola.
Antonio Gravante
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