Falcidiato da una sfilza di defezioni pesanti, il Campus Eur issa bandiera bianca di fronte a un motivatissimo Casal Barriera (5-1), compagine che in virtù di tale exploit aggancia al secondo posto in classifica l’Insieme Ausonia, subisce la terza sconfitta consecutiva e continua a ricoprire lo scomodo ruolo di penultima forza del girone.
I padroni di casa, decisi a sfruttare al massimo il turno casalingo per proseguire la bella favola stagionale, partono subito forte e, al diciassettesimo minuto, aprono le danze grazie alla realizzazione di Costantini. I ragazzi allenati da Damiani continuano a spingersi in avanti con regolarità e, a metà periodo, consolidano il vantaggio con Campanella, bravo ad iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori al termine di una bella giocata individuale. Sotto di due reti, il Campus Eur ha una generosa reazione, si riversa nella metà campo avversaria a testa bassa, ma nonostante gli sforzi profusi non riesce a scardinare il bunker difensivo gialloverde e, per forza di cose, si trova costretto ad andare al riposo sotto di due reti.
Animato da una grande voglia di riscatto, il Campus Eur, nella prima parte della ripresa, esercita un maggior predominio territoriale e accorcia le distanze a seguito di una sfortunata autorete di Mele, il quale gira nella propria porta un cross di Cosentino. La squadra di Lungotevere Dante, a quel punto, crede nella rimonta, ma si complica i propri piani, poco dopo la mezzora, a causa dell’espulsione di Bormetti. il quale rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare le battute finali del match con un uomo in meno.
Agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, il Casal Barriera, al trentanovesimo giro di orologio, prende definitivamente il largo nel punteggio con Matarazzo, bravo a girare di testa in fondo al sacco un precisa punizione calciata dal neoentrato Ascione. La squadra allenata da Damiani, da quel momento in poi, gioca in pratica sul velluto e fa assumere alla gara i toni della goleada a seguito delle realizzazioni dello stesso Ascione e Gullotto. Il Campus Eur, di conseguenza, esce ancora una volta dal campo a mani vuote e rimanda ulteriormente a data da destinarsi l’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati.
Antonio Gravante
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