La Città di Pomezia non riesce ancora a trovare il classico bandolo della matassa per rendere al meglio delle proprie potenzialità. La formazione pometina issa bandiera bianca anche di fronte a un pratico Atletico Lariano (5-3), incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo l’inatteso passaggio a vuoto casalingo con la Fonte Meravigliosa e, a dispetto della sontuosa campagna acquisti operata nel corso dell’estate, si trova costretta a ricoprire lo scomodo ruolo di penultima forza del girone. Mister Marinelli, anche in questo caso, deve rinunciare a diverse pedine importanti del suo scacchiere e propone uno “starting eleven” con un’età media piuttosto bassa. Dopo una prima fase di studio, i castellani sbloccano il punteggio, al quarto d’ora, per merito di De Angelis, il quale realizza un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un contatto in area tra Giulio De Angelis e Bagaglini. La squadra del presidente Maniscalco, a quel punto, si riversa in avanti con maggiore regolarità e, a metà periodo, pareggia i conti con Faticanti, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo, finalizza dall’interno dell’area una perentoria azione personale sulla corsia destra del generoso Simone Caprioli e ristabilisce l’equilibrio in campo. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, tutto sommato, si registra un altro botta e risposta tra le due contendenti. L’Atletico Lariano passa di nuovo a condurre con Bagaglini, bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross dalla corsia sinistra. La formazione di Marinelli, colpita nell’orgoglio, si rimbocca immediatamente le maniche e pareggia i conti, cinque minuti prima dell’intervallo, con il generoso Alessandro Caprioli. Il cursore rossoblu, smarcato da un perfetto passaggio in profondità di Chianese, non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge il portiere rivale proteso in uscita con un delizioso pallonetto e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto. Fermamente intenzionata a proseguire la striscia vincente casalinga, la squadra di Cavola cala il tris di gol in apertura di ripresa con il bomber Lisi, il quale dà un ulteriore saggio delle proprie doti realizzative e trasforma un calcio piazzato con una chirurgica conclusione a fil di palo. La Città di Pomezia, però, dimostra di avere carattere e grinta da vendere e, per la terza volta, trova la forza per raddrizzare le sorti della gara. A rimettere le cose a posto ci pensa capitan Chianese, il quale controlla alla perfezione un calcio da fermo battuto da Pettinari, salta elegantemente un avversario e, con una splendida conclusione a incrociare, incastra la sfera nell’angolo alto più lontano. Una marcatura, dunque, da autentico bomber di razza per l’ex pilastro del Torvaianica che, a seguito di tale guizzo vincente, archivia le prime tre giornate di campionato con un bilancio di due reti all’attivo. Le emozioni, però, si susseguono di minuto in minuto. L’Atletico Lariano non molla la presa e, nella fase centrale del tempo, sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla sua parte con De Angelis, il quale trasforma una punizione dal limite dell’area e costringe di nuovo Solitario e soci a inseguire il risultato. La compagine rossoblu, nei minuti seguenti, prova generosamente a rientrare in partita, si costruisce due azioni importanti con Bellisai e Pezzera, ma non riesce ad arrivare a dama. Nel momento di maggior pressione dei pometini, invece, i castellani realizzano la quinta rete con Magaglini, il quale finalizza un rapido rovesciamento di fronte e, di fatto, smorza definitivamente le velleità dei ragazzi del presidente Maniscalco. La Città di Pomezia, per forza di cose, accusa il secondo passaggio a vuoto consecutivo in campionato e, a dispetto dei programmi stilati a inizio stagione, continua a perdere contatto dalle altre principali realtà del raggruppamento.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA