Seconda gara ufficiale. Seconda sconfitta. Dopo aver issato bandiera bianca nel primo turno di Coppa Italia di fronte all’Indomita Pomezia, il FalascheLavinio paga dazio sul rettangolo di gioco dell’Atletico Lodigiani (2-1), comincia in salita il Campionato di Eccellenza e, per forza di cose, rimanda a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato utile stagionale.
La prima parte della gara non riserva particolari spunti di rilievo: capitolini e portodanzesi si affrontano in prevalenza nella zona mediana del campo. I ragazzi allenati da Pistillo crescono con il passare dei minuti e, poco prima della mezzora, sfiorano la marcatura con Demofonti, il quale calcia di sinistro, ma esalta i riflessi di Mastropietro, bravo a rifugiarsi in angolo con un prodigioso intervento in tuffo. Tale episodio tutto sommato fa da preludio al vantaggio dei padroni di casa. A sbloccare il punteggio ci pensa Di Nolfo, cinico a ribadire da pochi passi in fondo al sacco, con un intervento in estirada, una conclusione di Demofonti respinta da Mastropietro.
Il FalascheLavinio inizia la ripresa con la ferma intenzione di vendere cara la pelle, si mostra più propositivo e, al settimo giro di orologio, pareggia i conti con Carnevali, lesto a girare in rete, nei pressi del secondo palo, un preciso cross dalla corsia destra di Santucci. L’Atletico Lodigiani riparte di slancio e, a metà periodo, trova la giocata giusta per scardinare nuovamente il bunker difensivo neroniano. L’azione parte dai piedi dell’ottimo Di Nolfo, il quale serve alla perfezione nel cuore dell’area De Palma, lesto a sua volta a infilare Mastropietro proteso in uscita.
La formazione allenata da Infanti, nelle battute finali del match, produce il massimo sforzo nell’intento di raddrizzare le sorti della gara, ma trova sulla sua strada uno strepitoso Bolletta. L’esperto portiere capitolino si conferma sempre all’altezza della situazione e costringe Piervenanzi e compagni a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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