Il C.S. Primavera non riesce a infilare il quarto risultato utile consecutivo stagionale. Dopo aver totalizzato cinque punti nei primi duecentosettanta minuti ufficiali, frutto della vittoria conseguita all’esordio con l’Itri e dei pareggi ottenuti con il Pontinia e il Ferentino, la squadra apriliana si arrende in casa a una quadrata Vis Sezze (0-1), compagine che in virtù di tale exploit balza in vetta alla graduatoria, ma non può fare altro che mordersi le mani per aver incassato una sconfitta piuttosto evitabile.
Ai fini del verdetto del campo, tutto sommato, pesa come un macigno un calcio di rigore fallito, nel momento topico dalla ripresa, da capitan Gazzi, il quale si fa ribattere la conclusione dagli undici metri da Caruso e non riesce a replicare al vantaggio setino firmato da Antonucci. La prima frazione risulta equilibrata.
Le due contendenti si fanno apprezzare per un buona compattezza tra i reparti, si affrontano a viso aperto e sfiorano entrambe la marcatura. L’occasione più ghiotta capita in apertura di match agli apriliani: Romani non riesce a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un cross basso. Successivamente il C.S. Primavera e la Vis Sezze si affidano in prevalenza alle conclusioni da fuori area, ma senza fortuna. Da una parte Treleani e Montella e dall’altra Giannone non inquadrano di poco lo specchio della porta.
La ripresa, invece, comincia con un’occasionissima per la squadra di Catanzani. Il generoso Onorato calcia dai venti metri e costringe Salzano a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Trascorrono pochi minuti e i setini spezzano l’equilibrio con Antonucci, il quale ha il merito di finalizzare, da autentico opportunista, uno spunto personale di Onorato.
Il C.S. Primavera, animato da una grande voglia di riscatto, cambia subito marcia, si spinge in avanti con maggiore continuità e, al minuto numero diciotto, si crea i presupposti per raddrizzare le sorti della gara su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Caruso ai danni di Montella. Sul dischetto si presenta Gazzi, il quale calcia angolato e potente, ma Caruso si conferma all’altezza della sua fama e respinge il tiro del capitano pontino. La sfera, poi, torna nuovamente dalle parti di Gazzi, il quale tenta di fare centro in seconda battuta, ma anche in questo caso Caruso si supera e allontana definitivamente il pericolo.
La squadra di Bindi, nella seconda parte della ripresa, prova generosamente a trovare la via del gol, ma non riesce a far breccia nell’attenta retroguardia setina e, al triplice fischio dell’arbitro, si trova costretta ad uscire per la prima volta stagionale dal campo a mani vuote.
Antonio Gravante
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