Il Campus Eur rimpingua il proprio bottino in classifica con un altro punto. La squadra allenata da Cangiano spartisce la posta in palio con l’Atletico Vescovio (2-2), dà un seguito al pareggio casalingo conseguito domenica scorsa con il Pomezia Calcio e dimostra di avere i mezzi per disputare una stagione in perfetta linea con i programmi societari. I bianconeri, a dire il vero, non possono fare altro che mordersi le mani per aver dilapidato una situazione di duplice vantaggio, ma è anche giusto rimarcare la rabbiosa reazione dei padroni di casa, bravi a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a ottenere in rimonta il secondo risultato utile in campionato.
Il Campus Eur comincia la gara a spron battuto e impiega soltanto ventidue minuti per realizzare due reti. Il valore aggiunto dei bianconeri si rivela Necci, bravo a “griffare” una splendida doppietta. Il capitano, nel primo caso, finalizza da pochi passi un preciso cross dalla destra di Marini, mentre nel secondo, dopo aver saltato elegantemente un avversario, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali più lontano con una splendida conclusione a giro.
L’Atletico Vescovio si rimbocca le maniche e, poco dopo la mezzora, si riporta sotto nel punteggio con Amico, il quale trasforma un penalty assegnato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Pietrobattista. Il sipario sulla seconda frazione si apre nel segno dei ragazzi allenati da Lo Monaco, i quali beneficiano di un secondo rigore. Questa volta per atterramento di Pietrini ai danni di Giordano. Ad incaricarsi della trasformazione è lo stesso Giordano, il quale deposita la sfera alle spalle di Barrago e pareggia i conti.
L’Atletico Vescovio, a quel punto, acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi e va due volte vicinissimo al sorpasso. Prima Giordano lambisce l’incrocio dei pali, poi Sarmiento si vede strozzare in gola la gioia del gol da un prodigioso intervento di Barrago. Il Campus Eur, nelle battute finali della gara, si spinge a pieno organico in avanti e si crea i presupposti per fare il colpaccio con Mastromattei e Bukur. I due giocatori bianconeri, però, peccano di cinismo da distanza più che favorevole e lasciano il punteggio in perfetta parità.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
