Un’altra sconfitta. La terza in altrettante gare disputate. Il Campus Eur, nel massimo rispetto del trend stagionale, semina ma non raccoglie tra le mura amiche del “Tobia”, si arrende alla distanza alla matricola Vis Sezze e rimane da solo in fondo alla classifica. La squadra allenata da Gabriele Geminiani, tutto sommato, non può fare altro che mordersi le mani per aver prolungato la striscia negativa. I capitolini, infatti, hanno dilapidato una situazione di duplice vantaggio, permettendo ai motivatissimi setini di uscire fuori alla distanza e di spostare l’ago della bilancia dalla propria parte nel corso della ripresa.
Ma andiamo con ordine. Il Campus Eur passa in vantaggio, al quarto d’ora, al termine di una bella giocata lineare. Il bomber Di Fiandra addomestica la sfera con il petto, a seguito di un cross dalla destra, e serve nei pressi del secondo palo Necci, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e infila Caruso con un preciso colpo di testa. I padroni di casa continuano a esercitare un maggior predominio territoriale e, a metà periodo, consolidano il vantaggio con capitan Corvesi, il quale trasforma un calcio di rigore accordato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Cotani.
La Vis Sezze accusa il colpo, ma con il passare dei minuti riordina le idee e, in pieno recupero, accorcia le distanze con Cioè, il quale sorprende il baby Sabino con un beffardo tiro-cross e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi con una maggiore fiducia nei propri mezzi. La formazione di Catanzani, nel corso della ripresa, prova a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche e, al quarto d’ora, completa la rimonta con Loria, il quale rimette le cose a posto da distanza ravvicinata.
Il Campus Eur, a quel punto, ha un’impennata d’orgoglio e sfiora la terza marcatura con Necci, il quale costringe Caruso a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. La quinta e ultima marcatura si registra intorno alla mezzora. La Virtus Sezze firma la rete della vittoria con lo scatenato Loria, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una rapida ripartenza impostata dal binomio De Falco-Cioè, firma la doppietta personale, permette alla propria squadra di ottenere una vittoria in rimonta dal peso specifico rilevante e, di riflesso, costringe i ragazzi allenati da Geminiani a rimandare a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato utile del campionato.
Antonio Gravante
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