Un micidiale uno-due griffato da Giusto e Amodio, entrambi gettati nella mischia nel momento topico del match da mister Cangiano, permette al Campus Eur di espugnare, con il classico punteggio all’inglese, l’ostico rettangolo di gioco della Città di Cerveteri (0-2). La formazione bianconera, grazie ai tre punti conquistati all’Enrico Galli, fa un bel balzo avanti in classifica e arriva alla pausa prevista dal calendario come quarta forza del girone insieme alla Vis Sezze, reduce a sua volta da un prezioso pareggio nella tana del IV Municipio. La prima parte della gara non riserva particolari episodi di rilievo: le difese fanno buona guardia e controllano con grande mestiere gli attaccanti avversari. Il Campus Eur, consapevole dell’importanza della posta in palio, chiude la frazione d’apertura in avanti ed esercita un marcato predominio territoriale. I ragazzi di Ferretti, però, si confermano all’altezza della situazione e rischiano soltanto in occasione di un calcio piazzato di Cano. L’ex Pomezia Calcio scheggia il palo della porta custodita da Portoghesi. La ripresa, invece, si apre con un’occasione importante degli etruschi: Toscano svetta in area più alto del diretto marcatore e costringe Vetrone a rifugiarsi in corner. Dopo una lunga fase giocata a centrocampo, il Campus Eur mette i brividi ai rivali di turno, intorno alla mezz’ora, con il generoso Manga. L’esterno calcia di potenza e spedisce la sfera di pochi centimetri sopra la trasversale. Successivamente la squadra di Cangiano forza il ritmo e, a sei minuti dalla conclusione, passa a condurre per merito di Giusto, subentrato poco prima a D’Urso, il quale si coordina alla perfezione nel cuore dell’area e infila l’incolpevole Portoghesi. Galvanizzati nel morale, i capitolini, tre giri di orologio più tardi, mettono al sicuro la seconda vittoria in campionato con un altro giocatore subentrato a partita in corso. Si tratta di Amodio, bravo ad aggredire abilmente lo spazio vuoto, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, e a infilare il portiere di casa proteso in uscita. Le battute finali del match, tutto sommato, vengono giocate soltanto per onor di firma. Il Campus Eur passa alla cassa a riscuotere i tre punti in palio e prosegue a vele spiegate l’ascesa verso le sfere nobili della graduatoria.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA