Costretto a giocare oltre un’ora in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione di Matteo Capanna, allontanato dall’arbitro per aver commesso fallo da ultimo uomo, un generoso Campus Eur si arrende di stretta misura a un quadrato Atletico Ladispoli (1-0) e, nonostante gli sforzi profusi, rimane fermo al palo.
I ragazzi di Cangiano hanno un buon impatto sulla gara e, dopo soltanto cinque minuti, mettono i brividi agli sportivi di fede rossoblu presenti all’Angelo Sale con Bukur, il quale non centra il bersaglio grosso da distanza più che favorevole. La sfera termina di poco sul fondo. I capitolini continuano a tenere molto bene il campo, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti da parte di tutti gli effettivi, ma al minuto numero venticinque si complicano i propri piani a causa del cartellino rosso rimediato da Matteo Capanna, il quale ferma Fiorilli lanciato a rete e, come da regolamento, si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dal fischietto di Ciampino.
Il Ladispoli, poco più tardi, si costruisce una nitida occasione da gol con Federico Capanna, il quale calcia di prima intenzione di sinistro, ma trova sulla propria strada un reattivo Barrago. L’ultima azione degna di nota del primo tempo è di marca tirrenica: il bomber Teti, sugli sviluppi di un corner, colpisce di testa, ma viene fermato dal palo. Il risultato, taccuino alla mano, si sblocca in apertura di ripresa. A spezzare l’equilibrio è Petrocchi, il quale sfugge abilmente alla marcatura del diretto marcatore, gira alle spalle di Barrago un cross dalla corsia sinistra di Buonanno e indirizza il match nei binari giusti.
La squadra di Franceschini, favorita anche dal fatto di giocare con un uomo in più, si spinge con maggiore continuità in avanti e costringe i capitolini a replicare più che altro di rimessa. Il Campus Eur, però, non si dà per vinto e, a metà periodo, va vicinissimo al pareggio con Tovalieri, il quale colpisce la traversa da fuori area. Trascorrono pochi minuti e i padroni di casa hanno l’opportunità di chiudere i conti con Teti. L’esperta punta, servita in profondità da Bezziccheri, non riesce a piazzare la stoccata vincente a tu per tu con Barrago.
Le percentuali di ottenere un risultato positivo per i capitolini si assottigliano ulteriormente poco prima della mezzora. Il centrocampista Calveri si trova costretto a lasciare il campo per infortunio, ma mister Cangiano, avendo effettuato in precedenza tutti e cinque i cambi a sua disposizione, non ha la possibilità di far entrare un altro giocatore. Il Campus Eur, tutto sommato, paga a caro prezzo il fatto di giocare con due uomini in meno le battute finali della gara, facilita il campito all’Atletico Ladispoli e, per forza di cose, si trova costretto a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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