Quinta gara esterna di campionato. Quinta sconfitta. Il FalascheLavinio non riesce nell’impresa di sovvertire il pronostico della vigilia contro la corazzata Tivoli, issa bandiera bianca di fronte a una delle compagini di maggiore caratura tecnica del girone (2-1) e si deve accontentare degli unanimi consensi degli addetti ai lavori per aver dato del filo da torcere ai tiburtini.
La squadra di Paris, sin dai primi minuti, esercita un maggior predominio territoriale e, dopo aver fallito lo specchio della porta con Teti e Tortatore, va vicinissima alla marcatura con Piva, il quale calcia in pratica a botta sicura, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma alza leggermente la mira. La sfera sorvola di poco la traversa. Il FalascheLavinio, dopo la mezzora, si mostra più propositivo e va due volte alla conclusione dalla distanza con Battaglia e Sagnotti, ma entrambi falliscono il bersaglio grosso.
La gara si sblocca quattro minuti prima dell’intervallo. La Tivoli passa in vantaggio con il solito Teti. L’ex Nuova Florida gira di testa in fondo al sacco un preciso cross dell’ottimo Piro, trafigge l’incolpevole Scarsella e si conferma uno dei giocatori più prolifici della categoria. La formazione di Sgarra inizia la ripresa animata da una grande voglia di riscatto e, al settimo giro di orologio, perviene al pareggio per merito di Zimbardi, il quale riceve palla sulla trequarti campo, salta in velocità Scardala e trafigge Siccardi proteso in uscita.
La Tivoli, a quel punto, moltiplica gli sforzi e, due minuti dopo la mezzora, passa di nuovo in vantaggio con lo scatenato Teti, il quale firma la doppietta personale con un gran destro al volo da fuori area di pregevole fattura. La squadra tirrenica, nei restanti minuti ancora da giocare, prova generosamente a replicare ai tiburtini, ma non riesce a pungere in avanti e, pur avendo disputata una prova collettiva generosa, si trova costretta a incassare la quinta sconfitta esterna consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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