La buona volontà non basta per proseguire l’avventura in Coppa Lazio di Prima Categoria. Costretto a fronteggiare una situazione di assoluta emergenza, a causa dell’indisponibilità per squalifica di diverse pedine importanti del proprio scacchiere, il Lavinio Campoverde pareggia la sfida esterna con il Monte San Biagio (1-1), ma a causa della sconfitta casalinga subita nel confronto diretto dell’andata (1-3) deve lasciare via libera alla compagine del basso Lazio. La squadra allenata da Antonelli, sin dai primi minuti, mostra di avere carattere e grinta da vendere e, poco dopo la mezzora, sblocca il punteggio per merito di Rubino, bravo a finalizzare una pregevole azione corale. Il Monte San Biagio, nel corso della ripresa, si conferma all’altezza della situazione, vanifica il disperato tentativo di rimonta dei neroniani-apriliani e, dopo aver colpito tre volte i legni della porta custodita da Papagna, mette al sicuro la qualificazione al secondo turno della manifestazione tricolore con il solito Vuolo. L’attaccante monticiano, autore di una doppietta sul rettangolo di gioco del “Bridgestone”, firma la rete del pareggio a undici minuti dal triplice fischio dell’arbitro, chiude definitivamente i conti e costringe la formazione di Antonelli a catalizzare tutte le proprie attenzioni sul campionato.
Antonio Gravante
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