Di bene in meglio. Dopo aver pareggiato, con il punteggio a occhiali, all’esordio stagionale con il Serpentara, il Cedial Lido dei Pini sbriga la pratica Palocco (3-0) tra le mura amiche del “Delio Chimenti”, centra la prima vittoria del mese di agosto e dimostra di avere i requisiti per ricoprire un ruolo da protagonista nel prossimo Campionato di Promozione. La compagine del presidente Montioni, nonostante i duri carichi di lavoro sostenuti negli ultimi giorni di preparazione, ha disputato nel complesso una prova collettiva più che positiva, ma aspetto importante da considerare ha denotato notevoli progressi sia dal punto di vista del gioco che sotto il profilo dell’intesa tra i nuovi arrivati e il gruppo confermato dalla passata stagione. Mister Aldo Panicci, per il debutto davanti ai propri sostenitori, si affida al 4-3-3 e ribadisce di essere sempre più intenzionato ad accantonare per il momento il 3-5-2, modulo di gioco che nella scorsa stagione gli ha permesso di ottenere molti risultati di prestigio e di ricevere unanimi consensi dagli addetti ai lavori. Il trainer gialloroyal, anche in questa circostanza, propone tra i pali il neoacquisto Marco Flamini, assistito da una linea di difesa a quattro formata dai centrali Cassioli e Ostaggio e dagli esterni bassi Poltronetti e Bressan, quest’ultimo tornato al sodalizio lidense dopo la positiva parentesi con il Tor San Lorenzo in Seconda Categoria. Fermamente intenzionato a valutare attentamente le caratteristiche tecniche dei nuovi arrivati, l’allenatore ardeatino si affida a un pacchetto mediano composto da destra a sinistra da Martino, Loreti e Bernardi, i quali hanno il compito di farsi valere nella zona nevralgica e di esaltare le doti offensive del tridente formato da De Carolis, Carannante e Recupero. La prima frazione di gioco, tutto sommato, risulta equilibrata. Il Cedial Lido dei Pini, piuttosto imballato nelle gambe, fatica a trovare il bandolo della matassa e consente ai motivatissimi avversari di reggere al meglio il confronto e di farsi apprezzare per alcuni fraseggi lineari. Le due retroguardie, comunque, hanno nettamente la meglio sui rispettivi attacchi avversari: il risultato rimane ancorato sul nulla di fatto sino al duplice fischio dell’arbitro. Dopo l’intervallo, come preventivato alla vigilia, i due allenatori stravolgono lo “starting eleven” e inseriscono gradualmente tutti i giocatori partiti inizialmente dalla panchina. Il Cedial Lido dei Pini, sin dalla ripresa delle ostilità, eleva in maniera esponenziale il proprio tasso tecnico. Mister Panicci getta nella mischia Gianluca Flamini, il bomber Cristofari, Franco e Belluzzo, i quali hanno il carisma per fare la differenza contro tutto e tutti nella categoria. La formazione del presidente Montioni, non a caso, trae il massimo giovamento dall’ingresso in campo di alcuni big e, dopo pochi minuti, sblocca il punteggio per merito di Bernardi, il quale finalizza al meglio uno schema su palla inattiva. L’esterno gialloroyal trafigge l’estremo difensore lidense con una chirurgica conclusione dal limite dell’area. Successivamente la squadra rutula continua a fare la partita e sfiora il raddoppio con il bomber Cristofari, il quale si vede strozzare in gola la gioia del gol da una provvidenziale respinta, nei pressi della linea di porta, di un difensore capitolino. Il Cedial Lido dei Pini, però, non demorde, continua a tenere pigiato il piede sul pedale dell’acceleratore e allunga nel punteggio con due reti in fotocopia di Franco e Cassioli, i quali si fanno trovare al posto giusto al momento giusto nei pressi del secondo palo, rispettivamente sui cross dal fondo di Frezzotti e Flamini, e rendono più rotonda la prima vittoria del precampionato.
Antonio Gravante
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