Il Montegiordano archivia il ciclo terribile previsto dal calendario con due punti all’attivo. Dopo aver rallentato la marcia dell’ambizioso Centro Sportivo Primavera, la squadra del presidente Antonio Introcaso spartisce la posta in palio nella sfida casalinga con la capolista Pro Appio (2-2), ottiene il secondo risultato di prestigio consecutivo e dimostra di avere i mezzi per ricoprire un ruolo da protagonista nella prima avventura della sua storia nel Campionato Provinciale di Seconda Categoria. I capitolini cominciano la gara a spron battuto e, al primo vero affondo, sbloccano il punteggio con Di Francesco, abile a girare alle spalle di Crisafulli un preciso cross dalla corsia destra di Liotti. La capolista, nei minuti seguenti, continua a imporre il proprio ritmo di gioco ai rossoblu e sfiora più volte il raddoppio con i vari Liotti, Di Francesco e Ladogana, i quali peccano di cinismo al momento della conclusione in porta e, di conseguenza, permettono a Sorani e soci di rimanere a stretto contatto. Il Montegiordano, nella seconda parte del primo tempo, avanza il baricentro e sfiora la marcatura al termine di una bella azione in velocità: Abazi, dalla propria zona di competenza, crossa al centro dell’area per l’accorrente Arena, il quale non riesce a far valere le due innate doti realizzative e spedisce la sfera di poco sul fondo. La formazione del binomio Ciani-Palazzetti, motivata dal fatto di ospitare una delle principali realtà del girone, continua a lottare con cuore e grinta su ogni pallone e vede premiati i propri sforzi, in chiusura di primo tempo, a seguito di una stoccata vincente di Doros. L’esterno alto pometino, servito alla perfezione in piena area da Candi, infila con una conclusione di giustezza l’incolpevole Lanciano. Il Pro Appio, nelle battute iniziali della ripresa, legittima di meritare il primato in classifica, si fa apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e, a riprova di un maggior predominio territoriale, passa per la seconda volta a condurre con l’ottimo Ladogana (classe 1995). La punta capitolina finalizza nel migliore dei modi una bella azione in velocità, griffa la quarta rete personale in campionato e si conferma uno dei giocatori più interessanti in ottica futura dell’intera categoria. La squadra allenata da Fabrizi, galvanizzata dalla rete del raddoppio, prova a consolidare il vantaggio, ma non riesce nel proprio intento per la bravura di Crisafulli. L’ex estremo difensore della Città di Pomezia si esalta su una conclusione a botta sicura di Liotti e permette alla sua squadra di mantenere vive le speranze di rimonta. Il Montegiordano, non a caso, intorno alla mezzora pareggia di nuovo i conti con il bomber Arena, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una perentoria azione personale di Doros e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere rossoblu. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, la compagine capitolina produce il massimo sforzo nella speranza di conquistare l’intero bottino e proseguire il cammino perfetto stagionale, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata. I neroverdi colpiscono per ben due volte i legni della porta di Crisafulli. Il Montegiordano, di conseguenza, riesce nell’impresa di rallentare la marcia di una delle principali candidate al salto di categoria, consegue il secondo risultato utile consecutivo e, alla luce dei notevoli progressi sotto il profilo tecnico-tattico evidenziati nelle ultime due uscite ufficiali, ha validi motivi per pensare in positivo in vista del prosieguo del campionato.
Antonio Gravante
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