Un pareggio sostanzialmente giusto che accontenta entrambe le squadre. Boreale e Nettuno si spartiscono la posta in palio (1-1) al Don Orione e centrano in pieno i rispettivi obiettivi stagionali. I ragazzi di Granieri si piazzano al secondo posto alle spalle del neopromosso Anzio e accedono ai play-off, mentre quelli allenati da Neroni conquistano la matematica riconferma in Eccellenza senza attraversare le impervie forche caudine dei play-out. Dopo una lunga fase piuttosto equilibrata, la prima occasione degna di nota della gara coincide con la rete del vantaggio capitolino firmata dal solito Toscano, bravo a infilare Alfieri con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di una rimessa laterale. Il Nettuno, sotto nel punteggio, moltiplica gli sforzi nel corso della ripresa e sfiora due volte la parità con Sbordone, il quale si presenta in entrambe le circostanze a tu per tu con Salvati. Nel primo caso spedisce clamorosamente il pallone sul fondo, mentre nel secondo si vede chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore di casa. L’esterno verdeblu, al quarto d’ora, trova il modo per farsi perdonare per le occasioni fallite in precedenza, iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori con uno splendido tiro a giro dal vertice dell’area e regala alla propria squadra il meritato pareggio. Successivamente non si registrano particolari occasioni degne di nota. Boreale e Nettuno si accontentano della spartizione dei punti. I viola conquistano il pass per la poule-promozione, mentre i verdeblu centrano la matematica riconferma in Eccellenza.
Antonio Gravante
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