Il Nettuno sorride, il FalascheLavinio piange lacrime amare. Questa è la sintesi ristretta dell’attesa sfida del “Villa Claudia”, valevole come quarta giornata del campionato di Eccellenza. La formazione allenata da Panicci riesce in pieno extra-time, grazie a un guizzo vincente di Scardola, a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte (3-2), riscatta prontamente il passaggio a vuoto accusato domenica scorsa nella sfida casalinga con il Fiano Romano e balza in perfetta solitudine al secondo posto alle spalle della lanciatissima capolista C.S. Primavera. I ragazzi di Antonelli, dal canto loro, prolungano a quattro giornate la striscia negativa, ma non possono fare altro che mordersi le mani per aver issato bandiera bianca di fronte agli avversari di turno quando ormai stavano pregustando il sapore del primo risultato utile stagionale. Passiamo alla cronaca. Dopo una prima fase di studio, la compagine verdeblu sblocca il punteggio alla prima occasione propizia per merito di Loria, lesto ad approfittare di un rimpallo tra due avversari e a infilare da pochi passi Paccariè. La squadra di Panicci, a metà periodo, consolida il vantaggio. L’azione parte dai piedi di Sbordone, il quale affonda sulla sinistra, rientra sul destro e calcia di collo pieno: Paccariè respinge la sfera. Sulla susseguente ribattuta arriva per primo sul pallone Castro, il quale si vede respingere il primo tiro, ma fa centro in seconda battuta e regala il duplice vantaggio ai verdeblu. Il FalascheLavinio ha una generosa reazione e, poco prima dell’intervallo, accorcia le distanze grazie a un vero e proprio eurogol di Ranieri, il quale controlla con il petto un cross di Neroni, trafigge l’attonito Scarsella con una spettacolare rovesciata e si guadagna giustamente gli applausi degli sportivi presenti in tribuna per un gesto atletico degno delle migliori categorie nazionali. Dopo l’intervallo, le due contendenti si affrontano a viso aperto, ma non riescono a trovare la giocata giusta per rimpinguare il rispettivo bottino di gol. La squadra di Antonelli, nonostante l’inferiorità numerica, scaturita per il doppio cartellino giallo rimediato da Fusco, vede premiati i propri sforzi nella fase centrale del tempo e rimette le cose a posto su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Cioè ai danni di Dell’Aguzzo. Ad incaricarsi della trasformazione è Pirazzi, il quale spiazza agevolmente Scarsella e riporta l’incontro in perfetta parità. La compagine di Panicci, poco più tardi, prova ad allungare nuovamente nel punteggio con lo stesso Cioè, il quale carica il destro e, a seguito di una deviazione di Nanni, costringe Paccariè a una difficile parata. La sfida del “Villa Claudia”, cronometro alla mano, si decide nel terzo giro di lancette del recupero. Il Nettuno riesce a fare il colpaccio con Scardola, il quale intercetta una corta respinta della difesa di casa, a seguito di una punizione dalla sinistra di Pallocca, trafigge con una conclusione di prima intenzione Paccariè e regala alla sua squadra la terza vittoria in campionato. Il FalascheLavinio, al contrario, esce per la quarta volta di fila dal campo a mani vuote, ma mai come questa volta, soprattutto per l’abnegazione e per la mole di gioco prodotta, avrebbe meritato decisamente miglior sorte.
Antonio Gravante
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