Galvanizzato nel morale per la roboante vittoria conseguita nel primo turno di Coppa Italia nella tana del blasonato Rodolfo Morandi, l’ambizioso Nettuno batte a domicilio la Polisportiva De Rossi (1-2), centra la seconda vittoria esterna consecutiva stagionale e si stacca nel migliore dei modi dai blocchi di partenza del campionato di Promozione. La vittoria dei verdeblu, tutto sommato, assume un valore ancora più rilevante soprattutto se si considera che sono stati costretti a giocare quasi tutta la ripresa con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Piro, allontanato anzitempo dal campo per proteste dal fischietto di Ciampino.
I ragazzi di Panicci hanno un ottimo approccio alla gara e, nei primissimi minuti, collezionano due nitide occasioni da gol con Piro e Tomei. Il primo si fa ipnotizzare da Vita, bravo ad opporsi con una provvidenziale deviazione in corner, mentre il secondo fallisce clamorosamente il bersaglio grande dall’interno dell’area. Il Nettuno non molla la presa e, a metà tempo, sblocca il risultato per merito di Dell’Aguzzo, il quale si limita a spingere di testa in rete, nei pressi del secondo palo, un cross con il classico contagiri dall’out di destra dell’incontenibile Piro.
Sotto nel punteggio, la Polisportiva De Rossi prova a reagire, ma le occasioni migliori sono ancora dei ragazzi di mister Panicci. I verdeblu sfiorano il raddoppio con Cannariato e Dell’Aguzzo, i quali si trovano sulla propria strada un reattivo Vita. L’estremo difensore biancorosso si esalta in entrambi i casi e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi con il minimo svantaggio. Il Nettuno, tutto sommato, si complica i propri piani al quinto minuto della ripresa: Piro rimedia il cartellino rosso per proteste e costringe i suoi compagni a moltiplicare gli sforzi per frenare la voglia di rivalsa dei capitolini. La Polisportiva De Rossi, agevolata nel proprio compito dal fatto di utilizzare un uomo in più, trova la giocata giusta per ristabilire la parità con D’Angelo, bravo a infilare Scarsella proteso in uscita.
Il Nettuno, però, non si abbatte per la rimonta subita, continua a disputare la sua onesta partita e, intorno alla mezzora, realizza la rete della vittoria con Tomei, il quale svetta in area più alto di tutti, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, trafigge Vita con un perentorio colpo di testa e consente alla sua squadra di cominciare con una preziosa vittoria esterna gli impegni in campionato.
Antonio Gravante
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