Sulle ali dell’entusiasmo per la roboante vittoria conseguita domenica scorsa nella tana del Latina Scalo Sermoneta, l’ambizioso Pomezia Calcio si aggiudica con pieno merito la sfida del Comunale con il temuto Arce (3-0), prosegue la striscia vincente e aggancia al secondo posto l’Audace, costretto a sua volta a pagare dazio sul rettangolo di gioco di una ritrovata Nuova Itri. La formazione del patron Alessio Bizzaglia, in virtù di tale risultato, conserva inalterato il gap di quattro lunghezze dalla lanciatissima capolista Pro Calcio Tor Sapienza, vittoriosa di stretta misura contro il fanalino di coda Pro Roma, e si toglie la soddisfazione di concludere la gara, per la seconda volta consecutiva, con la porta custodita dal baby Spina inviolata. Mister Gagliarducci, per l’occasione, si affida all’antico detto squadra che vince non si tocca e propone dal primo minuto dieci undicesimi della formazione partita titolare a Latina Scalo. L’unica novità riguarda il pacchetto di difesa: Celli viene schierato al posto dell’ex Valle del Tevere Fusaroli. Tutto confermato, invece, in attacco con il bomber Gomez, supportato dagli esterni Gamboni e Bizzaglia.
Le prime battute della gara sono di marca ciociara: Pintori e Simoni tentano l’incornata vincente, ma non inquadrano il bersaglio grosso dall’interno dell’area. La formazione pometina, supportata al meglio dal pacchetto mediano, cresce gradualmente con il passare dei minuti e, a metà periodo, sfiora il vantaggio con Di Ventura, il quale calcia in pratica a botta sicura, sugli sviluppi di una pregevole azione corale, ma si vede negare la gioia del gol da un reattivo Tarquinio, lesto a rifugiarsi in angolo con un provvidenziale intervento d’istinto. Il Pomezia Calcio non molla la presa e, alla mezzora esatta, sblocca il risultato con il solito Gomez, bravo a girare di testa in rete un corner calciato da Gamboni e a trovare il classico bandolo della matassa di una gara che nascondeva parecchie insidie. Galvanizzata nel morale, la compagine pometina prende saldamente in mano le redini del gioco nel corso della ripresa e, al decimo minuto, consolida il vantaggio con lo scatenato Gomez, il quale si fa valere in piena area, trafigge Tarquinio con un perentorio colpo di testa, a seguito di un cross con il classico contagiri dalla destra del solito Gamboni, e indirizza il match nei binari più congeniali.
La squadra di Gagliarducci, a metà periodo, ha la possibilità di allungare nel punteggio con il neoentrato De Falco. L’esterno rossoblu calcia dall’interno dell’area piccola, ma colpisce clamorosamente il palo. Sotto di due reti, l’Arce tenta una timida reazione e mette i brividi ai pometini con D’Alessandris, il quale indirizza la sfera nei pressi del primo palo, sugli sviluppi di un cross dalla corsia sinistra, ma l’attento Pinna fa buona guardia, sventa il pericolo e permette alla sua squadra di continuare a gestire una situazione di duplice vantaggio. Il Pomezia Calcio, onde evitare spiacevoli sorprese, alza nuovamente l’asticella del livello di concentrazione e, poco dopo la mezzora, chiude i conti con Cestrone. L’ex Vis Artena, subentrato al posto di Di Ventura, sfrutta al meglio un assist di Laghigna, trafigge inesorabilmente Trombetta e rende ancora più rotonda la vittoria che vale il secondo posto in classifica generale.
Antonio Gravante
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