Ancora alla ricerca della classica quadratura del cerchio, la matricola Pomezia Calcio non riesce ad andare oltre il punteggio a occhiali nella sfida casalinga con la Sangiovannese (0-0), racimola soltanto un punticino e continua a navigare nella zona bassa della graduatoria. La formazione pometina, in virtù di tale risultato, archivia le prime sei giornate di campionato con una media leggermente inferiore a un punto a partita. Troppo poco se si vuole puntare a una riconferma diretta nella categoria senza particolari d’animo.
Mister Bussi, per l’occasione, si affida in avanti alla coppia Massella-Evacuo, supportata sulle corsie esterne dal baby Arduini e Cestrone. La sfida del Comunale comincia nel segno dei toscani, i quali sfiorano la marcatura, dopo soltanto quattro giri di orologio, con il bomber Mencagli, il quale calcia di prima intenzione dai venti metri, ma si vede negare la gioia del gol dal palo alla destra di Stasi. Questa è l’unica azione degna di nota del primo tempo. Le due contendenti, sino all’intervallo, si affrontano in prevalenza nella zona mediana e chiamano in causa i rispettivi portieri rivali soltanto per interventi di normale amministrazione.
La ripresa, invece, comincia con un episodio degno della “goal-line technology”. Il generoso Cestrone, dalla trequarti campo sinistra, crossa nei pressi del secondo palo per Massella, il quale sfugge alle grinfie del diretto marcatore e calcia al volo in porta. L’estremo difensore Scarpelli si esibisce in un prodigioso intervento in tuffo, ma secondo i giocatori pometini la sfera ha varcato per intero la linea bianca prima della respinta del numero uno toscano. Il direttore di gara, tra le vibranti proteste di Lo Pinto e compagni, non è dello stesso avviso e fa proseguire l’azione. Successivamente la squadra rossoblu continua a fare la partita e sfiora la marcatura con Fusaroli. Il difensore centrale svetta più alto di tutti, a seguito di una punizione battuta da Cestrone, ma non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni.
La formazione toscana non sta soltanto a guardare e, nella fase centrale del tempo, ha una buona chance con Mencagli, il quale fallisce di poco il bersaglio grosso con un bel tiro a incrociare dall’interno dell’area. La Sangiovannese, poco dopo la mezzora, rimane in dieci per l’espulsione di Martini, allontanato dal fischietto di Sulmona per doppia ammonizione. I rossoblu, nelle battute finali della gara, forzano ulteriormente il ritmo e, allo scadere, vanno vicinissimi al successo con Gamboni, subentrato al posto di Lo Pinto, il quale calcia in pratica a botta sicura, a seguito di un concitato batti e ribatti in piena area rivale, ma si vede ribattere il tiro da Scoscini. Il direttore di gara, poco più tardi, decreta la fine delle ostilità. Il Pomezia Calcio, di conseguenza, esce dal campo con un solo punto in tasca e rimanda a data da destinarsi l’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati.
Antonio Gravante
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